Come curare l'extrasistole?

Salve Alfonso, nel suo sunto di presentazione del problema mi parla comunque di un ansia di sottofondo che l'accompagna da tempo, a mio parere è probabile che la presenza di extrasistolia venga scatenata dall'ansia. L'attività sportiva secondo me serve nel suo caso proprio a scaricare la tensione nervosa che accumula. Io le consiglierei di seguire un percorso con i fiori di Bach sempre previo colloquio con un floriterapeuta, in questa caso attraverso il colloquio si può valutare cosa è capitato esattamente, Io sono una floriterapeuta e mi può contattarmi in privato se vuole. Vorrei anche sapere la cammomilla, passiflora e tiglio in che modo li ha usati e con che dosaggi, solo in questo modo posso dire se era corretto l'uso visto che ci sono in commercio diverse soluzioni. in attesa di ulteriori informazioni la saluto e buona giornata

innanzitutto volevo ringraziarla per avermi dedicato del suo tempo a rispondermi,per quanto riguarda la passiflora,il biancospino e la melissa le assumo sotto forma di infusi la sera prima di andare a letto,un tazzone di acqua con un cucchiaio pieno di un mix delle erbe sopra citate....è sufficiente?....sembra di no visto cmq che il problema non è risolto; Io vivo a Taranto non lo so mi dica lei se comunque posso contattarla in privato per qualche consiglio,grazie di nuovo è buona giornata.

Alfonso, Effettivamente vi può essere una relazione far i sintomi da lei denunciati e le extra sistole. Il lavoro che deve fare è senz'altro correggere l'alimentazione per quanto riguarda il reflusso, utilizzando anche mucillagini per lenire il dolore e lavorare molto sullo stress e sull'ansia. Come fitoterapico l'oxicanta crataegus (biancospino)mi sembra più indicato rispetto ai rimedi erboristici da lei usati( più blandi e meno specifici). L'oxicanta è una pianta "amica" del cuore e del suo battito . Nel suo caso potrebbe essere indicata l'associazione di oligoelementi (manganese e cobalto) che lavorano sulla distonia. Ritengo però che da soli non siano per lei risolutivi Certo è che risolti i problemi che lei somatizza attraverso questi sintomi passerà tutto senza prendere nulla. Sottolineo però che deve indagare sulle cause che le hanno creato questo stress (evidentemente deve essere stato importante se a risentirne fisicamente è stata l'alterazione del battito cardiaco) e impegnarsi a superare questo stato per il suo benessere. Lei stesso può verificare quale impatto e forza può avere lo stato emotivo sul suo fisico. Ho avuto un caso analogo qualche anno fa. Lo stress della persona a cui mi riferisco era dovuto a una situazione sentimentale disastrosa. Recuperata dopo un paio di anni la serenità sentimentale anche il cuore aveva poi ritrovato la regolarità e le extra sistole sparite in poche settimane. Le consiglio dunque di affidarsi a una figura di sua fiducia per il reflusso e anche per l'aspetto psicologico. Cordiali saluti Cinzia Zedda naturopata-scrittrice In bocca al lupo e mi faccia sapere.

egregia dottoressa Cinzia zedda purtroppo i miei problemi o almeno quelli di cui sono cosciente sono problemi che oggi giorno hanno un po tutti....non mi sento realizzato nel campo lavorativo e purtroppo ho perso qualche persona molto cara (papà,suocero e suocera che per me erano come genitori) per giunta vivo a taranto e lavoro all'ilva quindi vivo continuamente in bilico tra salute e lavoro non avendo certezza del futuro sia di una cosa che dell'altra,ma come dicevo prima non sono il solo a essere in questa situazione all'ilva ad esempio lavorano quasi 16.000 persone quindi non so se è dovuto a questo del resto le preoccupazioni per il futuro dei propri figli e del benessere della famiglia chi non le ha? sicuramente avrei voluto per me e per la mia famiglia una realtà diversa ma mi rendo conto che in giro c'è gente molto piu sfortunata di noi anche se allo stesso tempo non mi rassegno perchè qui purtroppo di "naturale" non c'è un bel niente e vorrei tanto portare la mia famiglia lontano da tutto questo,ma forse questo è solo un sogno nel cassetto come tanti altri e non c'è nessuna attinenza col mio problema di extrasistlole...boh...davvero non saprei dirlo,di sicuro non potrò risolverlo come l'esempio del suo paziente di cui accennava,grazie della sua attenzione,buona giornata

Non si scoraggi! C'è molto pessimismo nelle sue parole. E' vero che i problemi appartengono un po' a tutti ma è il modo in cui si reagisce che può fare la differenza. Insisto nel dire che dovrebbe cercare in quel di Taranto una persona che la sappia seguire su più fronti e da vicino, magari un medico omeopata per citarle una figura che potrebbe aiutarla. Certo, l'esempio della mia cliente era solo un 'esempio come tanti ce ne sono giusto per farle comprendere quanto i problemi fisici che emotivi non possono essere sottovalutati o lasciati al caso e siano di fatto molto personali come le reazioni. Provi a pensare cosa è successo tre anni fa e faccia caso se le sue extrasistole peggiorano o migliorano con il riposo o l'attività fisica e quali siano i momenti in cui cessano di esserci.. Se nonostante l'extrasistole il cuore inteso come muscolo è forte e il cardiologo è d'accordo non vedo perché debba rinunciare a fare un po' di sport ( e qui si manifesta con le sue paure un forte stato ansioso). Purtroppo la lontananza mi impedisce di esserle d'aiuto in modo concreto. Ogni situazione deve essere valutata di persona con la possibilità di essere monitorata e seguita. IN bocca al lupo Cinzia Zedda naturopata-scrittrice

Non si scoraggi! C'è molto pessimismo nelle sue parole. E' vero che i problemi appartengono un po' a tutti ma è il modo in cui si reagisce che può fare la differenza. Insisto nel dire che dovrebbe cercare in quel di Taranto una persona che la sappia seguire su più fronti e da vicino, magari un medico omeopata per citarle una figura che potrebbe aiutarla. Certo, l'esempio della mia cliente era solo un 'esempio come tanti ce ne sono giusto per farle comprendere quanto i problemi fisici che emotivi non possono essere sottovalutati o lasciati al caso e siano di fatto molto personali come le reazioni. Provi a pensare cosa è successo tre anni fa e faccia caso se le sue extrasistole peggiorano o migliorano con il riposo o l'attività fisica e quali siano i momenti in cui cessano di esserci.. Se nonostante l'extrasistole il cuore inteso come muscolo è forte e il cardiologo è d'accordo non vedo perché debba rinunciare a fare un po' di sport ( e qui si manifesta con le sue paure un forte stato ansioso). Purtroppo la lontananza mi impedisce di esserle d'aiuto in modo concreto. Ogni situazione deve essere valutata di persona con la possibilità di essere monitorata e seguita. IN bocca al lupo Cinzia Zedda naturopata-scrittrice

Salve Alfonso, il reflusso gastrico da incontinenza cardiale, genera di solito altri sintomi, piuttosto che extrasistolia, comunque ogni soggetto è reazioni diverse, quindi non mi sento di escluderlo senza avere un chiaro quadro. Riguardo alla distanza è relativa, oggi con internet si comunica con qualsiasi parte del mondo, io generalmente uso skype per comunicare, per cui può contattarmi se vuole, intanto le invio la mia mail r.grieco53@gmail.com mi faccia sapere. buona giornata.

grazie è molto gentile da parte sua darmi dei consigli che accetto volentieri,il mio cardiologo addirittura mi incita a fare sport perchè a suo parere il mio cuore è sano come un pesce e fare sport mi aiuterebbe a distrarmi e ad acquisire autostima,ci tenevo a dire che le mie extrasistole non sono costanti e le avverto in momenti differenti,del tipo ne avverto un giorno 3 o 4 poi per tre o quattro giorni nulla e cosi via,le avverto sia da sdraiato a letto oppure mentre gioco anzi giocavo a calcio,non esiste una costante ne periodica ne abitudinaria,a volte le avverto anche quando mi sembra di stare sereno e tranquillo.Purtroppo non è l'unico sintomo ansioso che accuso ma forse è quello che piu mi da pensieri....ma potrei parlare anche di certe notti quando mi sveglio di soprassalto come se mi mancasse l'aria ,oppure di quando mentre mangio o bevo a volte ho la sensazione di strozzarmi a tal punto di cacciare fuori il boccone,oppure di avere la sensazione di sbandamenti di testa o anche di mancanza di concentrazione....tutti sintomi ansiosi e di crisi di panico,di questo ne sono cosciente ed ho imparato a conviverci ma le extrasistoli mi danno piu noia di tutto il resto....in questi ultimi giorni ho sentito parlare di gin pent,saprete dirmi se è un prodotto che puo aiutarmi?....grazie ancora e buona serata

Caro Alfonso, lei mi descrive dei sintomi molto evidenti di un'ansia che ha acquisito aspetti piuttosto importanti. Noti bene che qualunque prodotto anche "naturale" agisce esattamente come un farmaco sintetico (anche se senza gli effetti collaterali del caso). Vale a dire che se non si cerca di risolvere il problema o il disagio che non ci permette di vivere serenamente, si andrà ad agire solo sul sintomo. Coprire il sintomo non significa guarire o migliorare ma rendere in apparenza più sopportabile i sintomi fisici che nel suo caso si manifestano sotto forma di ansia. Ci sono molti prodotti validi naturali che può provare ma il massimo risultato lo avrà affiancandoli a un lavoro che preveda quanto già detto. SE vuole, oltre allo sport consigliatale anche dal cardiologo può contattare un medico omeopata e una buona floriterapeuta e aiutarsi dunque con i fiori di Bach o lo yoga e la meditazione. Cordiali saluti cinzia Zedda

grazie mille,lo farò...ho bisogno di uscire da questa situazione...le farò sapere,buona giornata

Ci conto!

salve dottoressa Cinzia Zedda,come le avevo preannunciato sono stato da un medico omeopata il quale mi ha prescritto ignazia heel tre compresse al di e in piu per favorire un sonno notturno pineal notte fast praticamente gocce di melatonina,ho iniziato ieri la cura e gia oggi mi sento molto piu rilassato solo che le mie extrasistole sono aumentate,sarà una coincidenza o un effetto transitorio della nuova cura? oppure la melatonina puo fare una specie di contrasto con il cardicor?....prima di prenderla ho sentito il mio cardiologo il quale mi ha detto di poterla tranquillamente assumere....bah,sinceramente sta cosa mi lascia in forte dubbio.....la settimana prossima inizio un corso di prana yoga.....ecco volevo solo aggiornarla,la situazione è questa,grazie buona giornata

Alfonso mi fa piacere avere sue notizie. La cosa migliore è informare il medico che le ha somministrato la cura in quanto conosce la sua situazione nel dettaglio e quindi meglio di me (avendola vista di persona). Non si scoraggi, andrà certamente meglio. Per quanto è la mia conoscenza so che in alcuni casi le extra sistole peggiorano con il riposo e migliorano con il movimento. Ma per correttezza ed etica professionale non posso pronunciarmi in questo contesto. Si affidi sempre per qualunque dubbio al suo cardiologo. Le auguro buone cose Cinzia Zedda naturopata