Come curare il mio fegato malato?

Salve, di recente mi sono sottoposto a degli esami del sangue, tutto nella norma tranne alcuni valori del fegato alanina aminotrasferasi(ALT/GPT): 78 U/l, hbs anticorpi:790,80...valori di riferimento inferiore a 10, hbc anticorpi:positivo.....valori di riferimento negativo. Ecco volevo sapere se posso in maniera naturale prendermi cura del mio fegato e seguire qualche accorgimento nella mia alimentazione e stile di vita. Tengo a precisare che tranne in particolari occasioni seguo già un alimentazione abbastanza accurata(secondo me chiaramente) consumo pochissima carne rossa (1 o al massimo 2 porzioni a settimana), pochissima frittura (1/2 porzioni al mese) pochissimi insaccati e latticini, bevande alcoliche 1/2 volte a settimana, 1 caffè al giorno (decaffeinato), non bevo in maniera assoluta bevande gassate, se mangio pasta non mangio pane e viceversa, per insaporire le pietanze uso curcuma o zenzero in polvere, per colazione latte d'avena e biscotti d'orzo e cereali integrali, il pomeriggio preferisco uno yogurt magro e 3/4 noci fresche.... per chiarire sono alto 1,82 cm e peso 74 kg..... detto ciò come potrei disintossicare e curare il mio fegato visto che i valori sopra citati indicano che c'è qualcosa che non va bene?.....Grazie e buona giornata

Risposte di salute

Ciao, Alfonso ritengo necessiti di un ottimo detossicante e/o depurante drenante a livello epatico .. quale potrebbe essere un fitoterapico (pool di piante in grado di detossificare il fegato) Chiamami al numero 3493989559 - Teresa collaboratrice Dna -

di Teresa di Dna Solutions s.r.l

Cinzia zedda - equilibra studio
Alfonso buongiorno, i valori alterati del fegato sono da rimandare a cause diverse e non solo alimentari. Spesso è il risultato si situazioni cronicizzate nel tempo. Dovrebbe prima approfondire l'argomento con il suo medico. Stress e tensioni, inquinamento ambientale e elettromagnetico, l'esposizione a fonti radioattive (tv, telefonini, wi-fi rappresenta la fonte di inquinamento più importante per chi lavora con il web), ambienti riscaldati con poco ricambio d'aria e lo stesso utilizzo di integratori anche se naturali rappresentano una fonte stressogena per il fegato che non riesce a smaltire tutte le tossine. Più che un depurativo le consiglio l'idrocolonterapia che agendo sull'intestino dà una buona spinta di ripresa agli altri organi emuntori (fegato e reni). L'organismo infatti non lavora a compartimenti stagni ma bensì richiede un lavoro sinergico. Provi anche l'impacco di foglie di cavolo da applicare direttamente sulla zona corrispondente al fegato. Si sorprenderà nel vedere annerire la parte a contatto con la pelle indice delle tossine assorbite via cutanea. Questi metodi funzionano perché non richiedono un lavoro diretto da parte del fegato. Il drenaggio e la depurazione sono infatti stancanti e impegnano un fegato già affaticato. Al mattino beva acqua tiepida con limone spremuto. Distribuisca nei due pasti principali molta verdura cruda specie amara ( radicchio, tarassaco, carciofi ecc) all'inizio del pasto e accompagni con a pranzo con pasta integrale condita con olio crudo e a cena con del pesce o delle proteine vegetali. Beva tanta acqua e utilizzi vitamine del gruppo B. Le spezie che già usa vanno bene. Se dopo tre mesi non dovesse avere un miglioramento si deve intervenire a livello intracellulare ma solo se i suoi valori non indicano una patologia in corso come ad es. l'epatite. Cordiali saluti Cinzia zedda naturopata

di Cinzia zedda - equilibra studio

grazie di cuore per i tempestivi interventi,nel frattempo mi è venuta in mente una notizia che potrebbe essere utile,infatti ho dimenticato di dire che assumo lucen 20 da circa 3 anni per il mio problema di reflusso gastrico,ora ho sospeso la terapia e tra circa un mese voglio rifare gli esami per vedere se i transaminasi sono rientrati nella norma perchè ho il dubbio che possa essere l'assunzione del farmaco ad aver alterato il valore,cosa ne pensate? Grazie e buona giornata

Cinzia zedda - equilibra studio
Può essere certo ,il farmaco è metabolizzato nel fegato e dunque a lungo termine la sua assunzione può "appesantirlo". Saluti

di Cinzia zedda - equilibra studio

Ilaria Porta
Buongiorno, il reflusso gastrico dipende anch'esso da una cattiva digestione epatica. le suggerisco di rivolgersi ad un professionista di Naturopatia della sua zona! saluti

di Ilaria Porta

L'infuso di foglie d'olivo è un buon depurante per il fegato, anche l'acqua d'ebollizione del cardo. Saluti, Alessia Bortolin

di alessia bortolin

Stefano Intintoli
Salve in Riflessologia Olistica Plantare il fegato è strettamente legato all'emozione della rabbia. Prima di sfociare in analisi prettamente mediche e scientifiche (che sono fondamentali) provi a porsi delle domande: c'è qualcosa o qualcuno verso cui nutro rabbia, nervosismo? mangio rabbia e nervosismo? La Riflessologia Olistica Plantare è un ottimo rimedio per rilassare ed aiutare il fegato. Saluti

di Stefano Intintoli

Aldo Serritiello
Consiglio di assumere curcuma anche in capsule, oltre che ad usarla come condimento come fa già. Alla mattina a digiuno una tisana di zenzero con succo di limone e miele, per ripulire il tratto digestivo dalle tossine depositate nella notte. Importante la pulizia della lingua al mattino poichè la patina che si forma se non viene eliminata viene reingerita gravando sul fegato stesso già oberato. Latticini e carne di maiale de evitare completamente, non solo ridurre. Consigli gia' dati riguardo alla rabbia ottimi. Cordiali Saluti

di Aldo Serritiello