Ci sono cure naturali per il reflusso gastrico da incontinenza cardiale?

Salve, da circa tre anni mi hanno diagnosticato tramite gastroscopia, un reflusso da incontinenza della valvola cardiale. Come cura mi fu dato Lucen 40, successivamente sostituito da Lucen 20, volevo sapere, visto che quando decido di sospendere la cura ritornano subito sintomi come pesantezza di stomaco, extrasistoli e bruciori, se esiste un metodo in natura che possa alleviare questi disturbi in modo da non prendere a vita farmaci. Mi hanno parlato molto bene dello zenzero, nel caso quant'è la quantità giornaliera da assumere? E siccome faccio uso di semi di chia alternati da semi di lino potrebbero causare effetti indesiderati facendo una sorta di contrasto tra loro? Scusate la confusione ma non ho le idee molto chiare, grazie e saluti.

Risposte di salute

Grieco Rosa
Salve, la curcuma è un buon antifiammatorio e disintossicante ma credo che possa fare poco per il reflusso gastrico. Non si usa da solo ma in genere si accompagna al pepe di cayenna e si può mescolare agli alimenti in genere come yogurt, insalata o pasta, la dose in genere non è mai più di un cucchiaino al giorno e io direi anche qualcosa meno . Per migliorare lo stato infiammatorio gastrico consiglio una corretta alimentazione evitanto di ingerire semi di pomodoro, e frutte che li contengono, i semi di lino sono ottimi per l'ecosistema intestinale ma spero che usi l'olio e non i semi, idem per il chia. Purtroppo per il reflusso non va bene usare prodotti contenenti semi ma possono essere sostituiti da olii. se ha necessità di altri chiarimenti sono a disposizione. buona serata

di Grieco Rosa

Loredana Tocalli
Gent.le Lettore da quello che Lei scrive nella sua mail mi pare di capire che le sia stata diagnosticato un reflusso gastrico per ernia iatale, quindi un problema di tipo meccanico ossia la valvola a livello dello stomaco non si chiude come dovrebbe e si crea un reflusso del contenuto gastrico (acido) a livello dell'esofago, qdi Le sono stati somministrati degli antiacidi di nuova generazione (Lucen), in una situazione come questa ben si può immaginare che le sole restrizioni dietetiche difficilmente potranno avere gli effetti sperati se non affiancate da terapie mirate a ridurre il reflusso e soprattutto l'acidità che è la responsabile dei sintomi da Lei accusati. Per mia personale esperienza le cure con antiacidi proposte sono sicuramente adatte , ma le affiancherei a dei rimedi omeopatici adatti alla sua situazione personale. Cordiali slauti Dr.ssa Loredana Tocalli Medico Chirurgo Omeopata Agopuntore

di Loredana Tocalli

Cinzia zedda - equilibra studio
Buonasera, intanto direi che si dovrebbe insistere valutando la sua situazione a trecentosessanta gradi. Assumere rimedi naturali o meno senza curare l'alimentazione, lo stress, la masticazione e altri fattori atti a comprendere la causa per cui il cardias non si chiude bene non è certamente risolutivo. Ho visto casi simili trattati anche con il supporto osteopatico con discreto successo abbinato alla respirazione yogica. veda lei con l'ausilio di un buon terapeuta capace ed esperto di valutare la strada più idonea da seguire. Cordiali saluti C.Z naturopatia/iridologia

di Cinzia zedda - equilibra studio

Alessandro Forlivesi
Buonasera, se vuole provare con dei trattamenti naturali nei quali NON deve assumere può visitare il mio sito digitando su google ATLANTE DELLE STELLE TRATTAMENTI NATURALI e poi vada al sito....lì c'è in grandi linee la spiegazione di quello che faccio. Per quanto riguarda il suo "problema" penso che si possa risolverlo brevemente ( 15/20gg) . Veda lei. Restando a sua disposizione la saluto cordialmente. Alessandro

di Alessandro Forlivesi

Salve, puoi contattare un professionista che si occupa di Kinesiologia Applicata nella tua zona. L'incontinenza del Cardias è quasi sempre dovuta ad una ipotonia del Diaframma che aiuta la sua funzione di chiusura, attraverso l'azione di fibre muscolari posizionate quasi ad anello intorno alla giunzione tra esofago e stomaco. Il Diaframma è un muscolo che diventa facilmente ipotonico a causa delle tensioni emotive che viviamo costantemente nella nostra società. Un buon Kinesiologo, potrebbe correggere questa alterazioni in una sessione di 10 minuti se gli squilibri alla base dell'ipotonia diaframmatica, sono variazioni energetiche sui meridiani di agopuntura. Oppure potrebbe volerci qualche ora o qualche giorno, se la necessità del corpo è di rilasciare una tensione emozionale. Buona risoluzione Rolando

Dott.ssa Imma Trabucco
Da anni curo persone come Lei Grazie ad alcune tecniche fisioterapiche che traggono i loro principi dalla Rieducazione Posturale Globale. Guardi questo video dimostrativo https://www.youtube.com/watch?v=BLrJC99OEVo

di Dott.ssa Imma Trabucco

Ilaria Porta
Buongiorno, bisogna lavorare sulla causa senza soffocare il tutto a partire da una sana e corretta alimentazione e i giusti rimedi naturali per un pò di tempo fino al riequilibrio totale. saluti

di Ilaria Porta