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Il burro di mandorle fatto in casa

Semplicemente naturale, più economico e sano di quello comprato, ecco come fare il burro di mandorle, un'autoproduzione immancabile, soprattutto nei frigoriferi di vegani e vegetariani

Il burro di mandorle fatto in casa

Il burro di mandorle è un alimento molto versatile e da usare con fantasia in cucina, gustoso e anche facile da preparare.

Per chi segue la dieta vegana o vegetariana è un alimento fondamentale, in quanto ricco di preziose sostanze nutritive - tra cui proteine, grassi mono e polinsaturi, vitamina E, ferro, calcio, fosforo e vitamine del gruppo B - e in grado di sostituire il burro animale in molte ricette, dalla crostata ai frollini, passando per le creme dolci e salate, le mantecature del risotto, i frullati e i dolci al cucchiaio.

Se preparato in casa è anche decisamente più economico di quello comprato.

Quindi, a meno che siate allergici alle mandorle, procuratevi delle belle mandorle, ancora meglio se bio, un buon frullatore e una manciata di minuti per prepararlo e conservarlo per almeno un paio di settimane.

 

Ricetta del burro di mandorle

Ingredienti per un vasetto di medie dimensioni:

> 350 grammi di mandorle sgusciate con o senza pellicina, come preferite

Preparazione: mettere le mandorle sgusciate in una padella antiaderente e scaldarle leggermente per un paio di minuti a fuoco bassissimo; quindi riporle nel frullatore, mixer o robot da cucina, azionare le lame a velocità media e lasciarle girare finché vi rendete conto che le mandorle iniziano a rilasciare i loro grassi, trasformandosi da farina granulosa a polvere fine, fino a diventare una fantastica crema morbida e liscia.

Nel frullarle, spegnete quando vedete residui di mandorle sulle pareti del frullatore, riportandole al centro con una spatola o leccapentola e riazionando il tutto. Trasferite la crema così ottenuta in un vasetto o contenitore ermetico.

 

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Varianti della ricetta base del burro di mandorle

  • Le mandorle possono essere già salate o zuccherate o aromatizzate (con vaniglia o cannella, per esempio) a seconda di quelli che saranno poi gli usi. Lasciando la crema neutra come in ricetta, si possono anche insaporire in un secondo momento.
  • Le mandorle possono anche essere tostate precedentemente, per circa cinque minuti in forno a 40°C, rigirandole un poaio di volte. Così facendo però acquisicono un gusto più marcato e possono perdere parte dei loro preziosi nutrienti.
  • Si può anche creare una dolce crema alle mandorle da spalmare la mattina su fette biscottate o biscotti, semplicemente aggiungendo qualche dattero, uvetta sultanina o sciroppo d'acero.

 

Conservazione

Se non la utilizzate subito per le vostre ricette, la crema di mandorle così ottenuta si conserva per circa un mese in frigorifero, in vasetti ben chiusi ermeticamente.

 

Curiosità

Ricca com'è di vitamina E, la crema di mandorle così ottenuta, ancor più che l'olio di mandorle, può diventare un eccellente prodotto estetico, ovvero una maschera naturale per capelli devitalizzati e sciupati, semplicemente mescolandola alla polpa di una banana matura ben schiacciata.


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