Articolo

Ricette per cucinare la paparina

La paparina è un erba spontanea molto nota nella tradizione culinaria salentina; vuoi sapere come si cucina?

Ricette per cucinare la paparina

La paparina è un'erba spontanea che si raccoglie in inverno e all’inizio della primavera, prima di trasformarsi in quel fiore meraviglioso che è il papavero rosso.

Il nome botanico è Papaver Rhoeas. Ingrediente molto amato nella cucina tipica salentina, non è particolarmente conosciuto in altre parti d’Italia. Vediamo come si cucina.

Paparina fritta

La paparina viene detta anche semplicemente fritta, proprio perché il metodo di cottura più comunemente utilizzato è proprio questo.

Si condisce quasi sempre con le olive nere e chi la vuole n’fucata, cioè piccante, aggiunge anche un quantitativo più o meno generoso di peperoncino.

 

Ingredienti per 4 persone

> 1 kg di paparina;
> 2 spicchi di aglio;
> 1 manciata di olive nere;
> olio evo;
> sale;
> peperoncino (facoltativo).

 

Preparazione

Mondare con attenzione la paparina e lavarla in abbondante acqua corrente fino ad eliminare ogni residuo di terra, metterla a scolare nello scolapasta per eliminare l’acqua in eccesso. Far rosolare l’aglio in olio extravergine d'oliva e, facoltativamente, il peperoncino tagliato a pezzetti. Togliere l’aglio dall’olio e aggiungere la paparina. Farla saltare il padella, salare, e proseguire la cottura per circa 30 minuti. Aggiungere le olive e continuare a cuocere fino a far assorbire completamente l’acqua.

La paparina, quando è cruda, è piuttosto voluminosa, ma con la cottura si riduce molto.

Cucinare la paparina, una variante

Esiste poi un’altra ricetta, che differisce dalla precedente per il metodo di cottura.

Gli ingredienti non cambiano.

 

Preparazione

Dopo aver pulito la paparina, farla cuocere in acqua salata per una ventina di minuti e farla scolare piuttosto bene. Soffriggere l’aglio e, facoltativamente, il peperoncino in olio evo. Saltare la paparina nella padella con olio fritto e aggiungere le olive nere.

Naturalmente, la paparina può essere gustata anche semplicemente bollita e condita a crudo con olio, aglio e peperoncino; sarà più sana ma si perderà un pochino di sapore…

Torta salata con la paparina

Hai mai provato a usare la paparina per il ripieno di una gustosa torta rustica? Il procedimento è molto semplice, il successo, garantito.

 

Ingredienti

> ½ kg di pasta brisè;
> ½ kg di paparina;
> ½ kg di bietoline;
> 30 g di olive nere denocciolate;
> 1 spicchio d’aglio;
> peperoncino;
> olio evo;
> pan grattato;
> sale.

 

Preparazione

Preparare la pasta brisé. Pulire la paparina e le bietoline e cuocerle separatamente in acqua bollente. Metterle a scolare nello scolapasta; devono asciugarsi il più possibile.

In una padella, far soffriggere uno spicchio d’aglio e il peperoncino. Togliere l’aglio una volta imbiondito e aggiungere le verdure; far saltare in padella fino a far asciugare tutta l’acqua residua, tagliuzzare paparina e bietoline con un paio di forbici da cucina, aggiungere le olive.

Dividere la pasta brisé in due parti. Stendere il primo foglio di carta brisè nella teglia e ricoprire il fondo con due o tre cucchiai di pan grattato (serve ad assorbire l’acqua residua delle verdure), e poi con il ripieno. Coprire con il secondo foglio di pasta brisé.

Cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti.

 

Foto: ducdao / 123RF Archivio Fotografico