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Cucina marocchina, ricca e curata

In Marocco la cucina è uno degli elementi principali dell’arte del vivere bene. La cucina marocchina è dunque molto ricca e curata. Durante i pasti si beve solitamente tè verde alla menta. Il Marocco è un paese musulmano, il consumo di alcolici è dunque scarsamente diffuso

Cucina marocchina, ricca e curata

In Marocco il pasto tradizionale comincia con un antipasto molto vario, composto principalmente da verdure di stagione speziate.

Le spezie sono infatti parte integrante della cucina marocchina e si usano per molte portate, dall’antipasto al dolce. Le più usate sono coriandolo, curcuma, peperoncino, cumino e zafferano.

Dopo l’antipasto si passa al piatto principale che spesso è un couscous o una tajine; una specie di stufato a base di pesce, di agnello o di pollo, cotto solitamente con prugne e mandorle; esistono in realtà diverse versioni della tajine, si tratta infatti di un piatto che tende a essere personalizzato molto.

Generalmente, si conclude con un dolce; tra i più tradizionali le arance alla cannella, un dessert semplicissimo e anche salutare che può essere facilmente imitato, basta tagliare le arance a fette e poi aromatizzarle con fiori di arancio, cannella in polvere e una spolverata di zucchero a velo.

 

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Cucina marocchina: cosa bere

Il tè verde alla menta è la bevanda più diffusa: si beve diverse volte al giorno ed accompagna anche tutti i piatti della cucina marocchina; è infatti la bevanda che più spesso viene consumata a tavola.

La sua tradizione risale al 1854, è simbolo di ospitalità: rifiutarla quando viene offerta è dunque una grande scortesia.

In Marocco è molto diffuso anche il consumo di caffé, che viene servito solitamente con il latte. Per avere un caffé nero bisogna chiedere un qahwa kahla; poiché è molto forte, può essere servito con acqua bollente, per allungarlo.

Quanto, invece, alle bibite, la più diffusa è il succo di arance appena spremute, consumato puro, senza aggiunta di zucchero né di acqua. Sono molto diffusi anche il latte di mandorla e di banana, oltre che il succo di mele, di melograno, di uva e di ciliegie.

Tutte bevande piuttosto salutari, specie quando al 100% e quindi non addizionate di zucchero o altro; se quindi vogliamo fare un esperimento e imitare la cucina marocchina, proviamo a farlo anche nelle bevande, dimenticando tutti gli alcolici, compresi birra e vino.

 

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Immagine | Marcos.Zion