Articolo

Cucina indiana: 3 ricette tipiche, semplici e salutari

Come si fa il dal? E il thayir sadam? E il chutney, invece? Sotto tutti piatti tipici della cucina indiana, semplici da preparare e salutari. Ecco le ricette

Cucina indiana: 3 ricette tipiche, semplici e salutari

Un viaggio nella cucina indiana, con tante ricette ricche di spezie, tutte da provare.

 

 

Ricette della cucina indiana: come usare le spezie

Qualunque sia la ricetta indiana che volete preparare, le spezie andrebbero stemperate in una base liquida, per esempio yogurt, latte di cocco o piccole quantità di olio riscaldato.

Com’è noto, nelle ricette della cucina indiana, le spezie vengono raramente usate da sole: il più delle volte si utilizano miscele di spezie, per esempio, se volete preparare il curry in casa senza prendere quello pronto potete miscelare il cardamomo, una spezia utile anche nella cura del raffreddore e del mal di denti, il cumino, il coriandolo e il turmenico.

Il curry può contenere anche altre spezie, ma quelle appena elencate sono le più comuni.

 

Ricette indiane: il dal

Tra le ricette della cucina indiana, il dal è assolutamente una delle più tipiche; ha la base fatta di legumi, che possono essere interi, ma che più spesso sono decorticati e spezzati, dal, in sanscrito, vuol dire appunto “spezzato”.

Ed ecco come si prepara questo piatto: bollire i legumi aggiungendo all’acqua di cottura zenzero, tamarindo e mango non ancora maturo. Preparare una mistura di spezie e di aromi con cipolla, aglio, cumino, peperoncino e coriandolo. A cottura ultimata aggiungere la  mistura di spezie e aromi e un cucchiaino di olio crudo.

 

Prova anche le ricette veg dello street food dal mondo

 

Ricette indiane: il thayir sadam

Insieme al dal, un’altra delle più tipiche ricette della cucina indiana è il thayir sadam. È veramente molto semplice da preparare, oltre che salutare.

Gli ingredienti principali sono il riso e lo yogurt. Basta semplicemente bollire il riso e aggiungere, a cottura ultimata, yogurt naturale semplice o speziato secondo i propri gusti; si può usare una sola spezia o una miscele di spezie, in base all'aroma che si vuole ottenere; una soluzione rapida è quella di aggiugere allo yogurt un paio di cucchiani di curry. Spesso al thayir sadam viene aggiunto il dal, in questo modo diventa un piatto veramente completo e nutriente.

 

Cucina indiana: la ricetta del chutney al mango

Il chutney è una ricetta della cucina indiana molto versatile e diffusa. Si tratta di un condimento a base di frutta e verdure e spesso viene usato anche a colazione. Il chutney al mango è uno dei più comuni e si fa cosi:

Ingredienti:
> 2 manghi acerbi, il frutto non deve essere maturo perché deve avere un sapore aspro,
> 3 dl di aceto di vino bianco,
> 1 cipolla,
> 250 grammi di zucchero di canna,
> 1 spicchio d’aglio,
> 1 cucchiaio di radice di zenzero grattuggiata,
> 1 cucchiaino di curcuma,
> un peperoncino piccante,
> un pizzico di sale.

Preparazione: sbucciare i manghi, ridurre la polpa a dadini e tritare finissimamente la cipolla, l’aglio e il peperoncino; mettere il tutto in una casseruola, insieme al trito di aglio, cipolla e peperoncino, aceto e sale e far cuocere a fuoco lento, sempre mescolando, per circa un’ora e mezza. Il chutney è pronto quando si ottiene un composto solido, ma non troppo.

Versare il chutney ancora caldo in vasetti sterilizzati e asciutti, chiuderli ermeticamente e lasciarli raffreddare a temperatura ambiente, capovolti. Per maggiore sicurezza, una volta riempiti con il chutney, è preferibile sterilizzare i vasetti in acqua bollente, per 20 minuti circa.

Il chutney, come la maggior parte delle conserve fatte in casa, deve essere consumato entro un anno: è importante quindi mettere un’etichetta sui vasetti con la data di scadenza. 

 

Le ricette della cucina sikh

 

Scopri inoltre i consigli e le indicazioni

> sulla cucina indiana del Nord

> sulla cucina indiana del Sud

> sulla cucina indiana del Centro

 

Immagine | GoDakshin