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Kajal, cos'è e come si applica

E' un trucco naturale per gli occhi. Ne esistono di tante versioni e colori, ma l'originale è nero e si trova in pasta. Applicarlo è facile.

Kajal, cos'è e come si applica

Il kajal: cos'è?

Il kajal è un tipo di cosmetico naturale utilizzato come trucco per gli occhi.

Esso ha origini mediorientali e africane, e veniva utilizzato come disinfettante e per pulire gli occhi, ma anche come trucco naturale estetico per esaltare la profondità e l'intensità dello sguardo di donne, uomini e anche bambini. L'effetto del kajal sullo sguardo è quello di rendere lucida la cornea, e sottolineare il contorno scuro. Il kajal è nero, ma si può trovare anche di gradazioni di viola o di blu, a seconda dei pigmenti contenuti.

Antibatterico naturale, il kajal può però contenere grasso animale.

L'effetto è quello di uno smokey eye naturale: il kajal infatti tende e a sciogliersi naturalmente a contatto con l'umidità degli occhi, a depositarsi tra le ciglia e a sfumare verso l'esterno dell'occhio in maniera omogenea e senza rigare.

In commercio esistono matite, matitoni e paste di kajal. L'originale è quello in pasta. Matite e matitoni possono essere di più facile applicazione, ma il risultato non è lo stesso: per la consistenza, infatti, essere hanno una tenuta più secca e meno sfumabile.

Inoltre la durata varia: matite e matitoni durano meno di quanto duri il kajal in pasta, che si deposita sul bordo degli occhi rendendo le ciglia più fitte. Inoltre il kajal ha il vantaggio, se non si è personalmente sensibili alla sua composizione, di poter essere tenuto negli occhi senza struccarsi o struccandosi con semplice acqua e sapone: quello che resta se ne andrà semplicemente durante l'igiene quotidiana, senza usare appositi struccanti per occhi. Il kajal non è waterproof, quindi cola a contatto con i liquidi, sfumandosi sempre di più.

 

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Il kajal: come si applica

Il kajal originale ha la consistenza di una pasta densa ed omogenea, di colore nero lucido. Si applica con bastoncini di vetro delle dimensioni di uno stuzzicadenti, ma con la punta arrotondata e a goccia. Solitamente l'applicatore di vetro è venduto unitamente al prodotto.

Applicare il kajal con il bastoncino di vetro è semplice: si preleva dall'estremità del bastoncino di vetro una quantità di pasta pari alla dimensione della punta del bastoncino stesso. Si appoggia la punta “inchiostrata” sulla rima interna della palpebra inferiore, partendo dall'angolo esterno dell'occhio. Si chiude l'occhio sul bastoncino, e si percorre con esso tutta la rima interna delle palpebre.

L'obbiettivo è spalmare sulle palpebre in maniera omogenea il quantitativo di pasta di kajal desiderata. Il gesto deve essere molto delicato e non irritare gli occhi.

Se non avete il bastoncino di vetro potete usare un pennello da trucco dalla punta morbida e molto sottile. In questo caso si inumidisce la punta del pennello in un poco di acqua o di lacrime artificiali, si preleva una minima quantità di kajal, e si applica sulla rima interna della palpebra inferiore. Per far aderire la pasta anche sulla palpebra superiore basterà chiudere gli occhi e massaggiare leggermente le palpebre.

Il kajal ha la tendenza naturale a colare e sfumarsi. Pertanto il suo utilizzo è molto versatile e malleabile: si può lasciare che si sfumi da solo intorno agli occhi, oppure usare un pennellino, oppure ancora rimuovere con una velina umida il kajal che passa oltre il bordo delle ciglia.

 

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