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Black mask: funzionano davvero?

Black mask, la maschera che promette di eliminare i punti neri: funziona davvero?

Black mask: funzionano davvero?

La black mask è una maschera purificante che promette di eliminare i punti neri in modo quasi miracoloso, ma funziona davvero? Vediamo insieme cos’è la black mask, come si utilizza e se è davvero efficace contro punti neri e impurità.

Black mask, cos’è e come si usa

La black mask è una maschera purificante utilizzata per rimuovere i punti neri; la si può acquistare on-line e spesso si tratta di un prodotto di importazione. In commercio esistono diverse formulazioni di black mask, con ingredienti naturali e non.


La particolarità della black mask rispetto ad altre maschere purificanti è che, a contatto con l’aria, questa maschera forma una pellicola che aderisce alla pelle: una volta rimossa, la maschera avrà “intrappolato” le impurità della pelle.

Il funzionamento della black mask è molto simile a quello dei cerotti dedicati alla zona T del viso, formulati per rimuovere punti neri e impurità su naso, mento e fronte.

Per effettuare la black mask, occorre innanzitutto detergere la pelle del viso; dopodiché è consigliabile effettuare una sauna viso per dilatare i pori della pelle; infine, si potrà stendere la maschera che si presenta come una crema fluida di colore nero.

La black mask va applicata sulle zone del viso che presentano punti neri, quindi naso, fronte e mento ed eventualmente nella zona delle guance, evitando comunque il contorno occhi. Dopo aver steso uno strato abbastanza spesso di black mask, si lascia la maschera in posa per 25-30 minuti.

La maschera andrà rimossa come una pellicola, sollevandola lentamente dalla pelle; eventuali residui possono essere eliminati con acqua tiepida. A seconda della sensibilità soggettiva, per alcune persone la rimozione della maschera potrebbe risultare fastidiosa o dolorosa e la pelle potrebbe presentare un leggero rossore che in ogni caso tenderà a scomparire in pochi minuti.

Dopo aver rimosso la maschera, si può applicare il tonico e stendere sulla pelle l'abituale crema idratante.

Se la maschera è stata applicata in modo corretto, sulla superficie della pellicola saranno visibili, una volta rimossa la maschera, un numero variabile di punti neri, oltre a una discreta quantità di peluria che verrà asportata insieme alla maschera.

 

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Black mask: funzionano davvero?

La black mask, come abbiamo visto, ha una formulazione tale da consentire la rimozione dei punti neri, che aderiscono alla superficie della maschera e vengono con essa asportati.

Il meccanismo d’azione di questa maschera è quindi semplice e del tutto simile a quello dei cerotti anti-impurità, che si usano allo stesso scopo.

I pareri sull’efficacia della black mask non sono però concordi e non tutte le persone che l’hanno provata hanno riscontrato lo stesso risultato. Questo può dipendere da diversi fattori tra cui la marca della maschera, quindi la sua formulazione, ma anche dal metodo di applicazione e di rimozione della black mask.

Come abbiamo visto, la black mask deve essere applicata sulla pelle pulita, possibilmente dopo un trattamento che consenta la dilatazione dei pori; per un buon risultato, sono importanti anche altri aspetti, come la quantità di maschera e la precisione con cui si farà aderire la maschera alla pelle.

Se applicata in modo corretto, la black mask può essere quindi un valido aiuto per eliminare efficacemente i punti neri: è importante però trovare un prodotto ben formulato e con ingredienti di qualità.

Ricordiamo infine di non applicare la black mask sulla pelle che presenti lesioni, irritazioni o infiammazioni, per evitare di peggiorare la condizione della pelle.

 

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