Intervista

Costruire con le balle di paglia

Costruire una casa in balle di paglia è ecologico, salutare, esteticamente bello ed economico: Erika Boschetti ci racconta la sua esperienza di autocostruzione nella provincia di Pisa nell'azienda agricola Amaltea.

Costruire con le balle di paglia

L'azienda agricola Amaltea è una piccola azienda nata 12 anni fa nella campagna del comune di Chianni in provincia di Pisa.

È composta da 1,5 ha di olivi e 4 ettari divisi tra campi coltivati a erbe officinali, pascoli per 2 cavalli e bosco.

Ad oggi vengono prodotte principalmente erbe officinali e aromatiche che sono trasformate in preparati come tisane, misti di aromatiche per condimento e dell'ottimo olio di oliva extravergine Toscano da agricoltura biologica.

Erika Boschetti è l’imprenditrice agricola  fondatrice di questa azienda: è laureata in scienze naturali con tesi in archeobotanica.

Insieme al suo compagno Tiziano ha deciso di aprire Amaltea con l’intento di creare un’azienda agricola che segua i principi della permacultura e della sinergia tra piante e animali.

Erika e Tiziano hanno quindi deciso di coltivare secondo le norme del regime di agricoltura biologica ottenendo la certificazione:nella loro azienda vengono cresciute, raccolte e trasformate piante officinali e olive per ottenere l’olio extra vergine di oliva.

Inoltre l’azienda ha cominciato ad ospitare alcuni corsi specifici come quello per la progettazione in permacultura e per l’orto sinergico che ha quindi permesso l’avvicinamento all’ideale di pianificare un’azienda a misura naturale.

L’azienda Amaltea è sempre stata aperta ai volontari e ai WWOOF che vengono da varie parti del mondo per imparare e scambiare il loro lavoro con ospitalità e nuove esperienze.

Infine l’azienda Amaltea partecipa a progetti locali nella didattica per le scuole e nell’agricoltura sociale con persone con diverse disabilità che vengono anche in azienda per partecipare ad esperienze di inserimento e ricreative.

 

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Erika come è iniziata l’idea di costruire con le balle di paglia?

Tutto è iniziato dalla nostra esigenza di avere una struttura aziendale con un laboratorio per la preparazione dei prodotti.

Insieme a questa esigenza anche la mia famiglia aveva bisogno di uno spazio abitativo e così abbiamo cominciato a pensare a quale era il modo più ecologico e naturale per costruire una casa.

Più di dieci anni fa ho regalato a Tiziano, il mio compagno , il libro “come costruire con le balle di paglia” edito da AAM Terra Nuova che ha dato il via all’idea di costruire con questo materiale ecologico e naturale.

Questo testo ha aperto un mondo di conoscenze sulla bioedilizia e da qui abbiamo cominciato a cercare informazioni più approfondite su questa tematica delle case di paglia.

Nel 2013 il mio compagno Tiziano ha partecipato ad un workshop con Stefano Soldati della Boa di Casedipaglia all’interno del quale ha potuto approfondire le sue conoscenze sulle costruzioni in paglia facendo anche qualche esperienza pratica e creando così le basi per incominciare il progetto della casa in balle di paglia per l'azienda Amaltea.

 

Perché scegliere la paglia come materiale per la costruzione di una casa?

La paglia è un materiale del tutto naturale, ecologico al 100% e molto economico: la paglia arriva dallo scarto del processo di lavorazione dei cereali e quindi ha un impatto praticamente zero in termini di sostenibilità ambientale.

Inoltre, essendo un materiale di scarto del ciclo dei cereali ha anche un costo molto basso e possiamo trovarlo nelle aziende agricole che sono vicino alla zona dove vorremo costruire la casa in modo da far diventare la paglia un materiale da costruzione a km 0 evitando i costi di trasporto dei materiali edili industriali.

I materiali da costruzione sono spesso altamente inquinanti  e contribuiscono fino al 40% all'aumento di inquinamento.

La scelta della paglia e di altri materiali naturali come il legno abbatte completamente l’impatto ambientale sopratutto se i materiali sono presi localmente oppure sono scarti di lavorazione come nel caso della paglia.

 

Vantaggi dell' uso della paglia come materiale da costruzione?

Oltre al risparmio dobbiamo pensare che la paglia è un ottimo materiale isolante e riesce quindi a mantenere l'ambiente interno alla casa veramente confortevole.

Il vantaggio economico si nota nel tempo, risparmiando quasi il 75 per cento dei costi energetici per il riscaldamento d'inverno e il raffreddamento degli ambienti d'estate.

Nel caso in cui l’edificio venga progettato secondo i principi di bioclimatica è persino possibile portare a zero le spese eliminando gli impianti.

Infatti con la paglia il risparmio energetico per il riscaldamento invernale è incredibile: nel periodo invernale in una casa ben progettata si misurano 18 gradi nei locali senza l’uso di altri impianti di riscaldamento.

In estate invece il microclima della casa rimane comunque ben equilibrato se la progettazione delle zone di arieggiamento e delle finestre ha previsto che siano posizionate secondo i punti cardinali e le specifiche caratteristiche del luogo di costruzione.

La progettazione della casa può seguire i principi della bioclimatica arrivando a portare praticamente a zero le spese degli impianti di riscaldamento e raffrescamento della casa.

L’utilizzo della paglia e di intonici traspiranti permette un’ottima regolazione dell’umidità degli ambienti creando un microclima interno veramente eccellente privo di muffe o condense.

La scelta della paglia e degli altri materiali edilizi naturali come l’intonaco a terra cruda porta sicuramente a creare un ambiente abitativo salubre e anche esteticamente bello in cui vivere e lavorare.

La salute di chi vive in queste strutture è maggiore: meno inquinanti e un maggiore rispetto delle geometrie e dei flussi di energia-movimento ci fanno vivere la casa in pieno benessere.

 

Quali sono stati i passi per iniziare la costruzione della casa in balle di paglia?

Abbiamo contattato un geometra locale e, grazie al supporto tecnico dello studio Micheletti Ingenieria, abbiamo iniziato la progettazione della struttura.

Sono stati necessari calcoli strutturali specifici proprio per i materiali che abbiamo deciso di utilizzare.

L’utilizzo del classico cemento è per i tecnici molto semplice e comune mentre la scelta di escludere il cemento e utilizzare solo materiali naturali come legno e paglia ha richiesto uno studio specifico nella progettazione.

Una volta che la progettazione è stata ultimata abbiamo seguito le procedure per la concessione edilizia e abbiamo iniziato i lavori.

L’autocostruzione di una casa richiede il lavoro personale di noi committenti e il supporto ovviamente di operai specializzati e professionisti.

In particolare abbiamo avuto il sostegno della ditta di Guglielmo Tremolanti per il lavoro di sbancamento, fondazioni e fognature, della ditta Carpenteria La Quercia per tutto il lavoro di montaggio della struttura portante in legno e  per il tetto e infine dell’architetto Emanuele Cavallo per il lavoro degli intonaci di fondo e di fino in terra cruda.

L’intero processo di costruzione di questa casa in balle di paglia ha richiesto oltre 2 anni comprendendo anche il periodo iniziale di preparazione del terreno attraverso uno sbancamento, ampliamento della strada esistente e fondazioni.

Soltanto questo primo intervento ha richiesto alcuni mesi di lavoro con anche la necessità di aspettare altri mesi per permettere alla terra di assestarsi prima di intraprendere le fasi successive di costruzioni.

I tempi di lavoro sono dilatati in questo genere di costruzioni proprio perché mentre si lavora si imparano passo passo le tecniche e la scelta di essere coprotagonisti nella costruzione della propria casa richiede tempo e incremento delle proprie conoscenze e capacità lavorative in campo edilizio.

Ad esempio quando abbiamo iniziato la copertura con intonaco naturale siamo partiti con vari test di intonaco con la nostra terra per vedere quale fosse l’impasto migliore sia come tenuta che come estetica e colorazione.

Per questo specifico momento abbiamo offerto due workshop sugli intonaci in terra cruda di fondo e finitura a persone che volevano imparare questa tecnica. Questa esperienza ci ha permesso di formarci per poi affiancare l’architetto Cavallo in alcuni lavori all’interno della casa.

Comunque le fasi di lavoro stanno arrivando alla conclusione e possiamo stimare che i tempi totali per la costruzione di questa struttura come la nostra che servirà per l’azienda agricola richiederà circa 2 anni e mezzo.

 

Come è costruita la casa?

Il nostro progetto edile ha avuto concessione per 200 mq di struttura comprendente sia la parte per l’azienda agricola, sia il laboratorio che la parte abitativa per la nostra famiglia.

La scelta dei materiali inizia dalle fondazioni che sono state progettate con gabbie di sassi in prossimità dei pilastri in legno della struttura portante, tra i gabbioni per l’isolamento è stato usato un materiale particolare:  la ghiaia di  vetro cellulare.

La struttura portante è composta da pilastri di legno lamellare di abete e larici e le pareti sono state costruite interamente con balle di paglia di grano e avena.

Anche il tetto ha una struttura di legno ed è tamponato con ballette di paglia con la parte esterna ricoperta di coppi.

Nella nostra struttura abbiamo costruito la parete esposta a Sud con ballette che hanno una misura di 40 per 45 e lunghe 90 centimetri; mentre le altre parti sono state tamponate con balloni di paglia che misurano 230 di lunghezza e sono spessi 90 centimetri pesando circa 250-300 kg ciascuno.

Sopra alla paglia abbiamo intonacato esternamente con calce aerea che permette di mantenere una ottimale traspirabilità delle pareti e internamente abbiamo dato diverse mani di intonaco di terra cruda.

La terra per l’intonaco di fondo è stata presa in loco direttamente dallo scavo sulla nostra terra mentre per la finitura abbiamo scelto una terra secondo la colorazione che più ci piaceva esteticamente.

 

Domande comuni sulle case di paglia?

Le persone che vengono a conoscenza di questa tecnica di costruzione con le balle di paglia ci fanno sempre le stesse due domande: ma la paglia non marcisce? E con il fuoco cosa succede, si incendia tutto?

Vediamo di togliere subito questi due grandi dubbi  … la paglia è un materiale che, se associato a intonaci traspiranti, non marcisce mai e il suo utilizzo insieme alla terra cruda permette di evitare l’insorgenza di problemi di umidità oltre a durare molto bene nel tempo.

Il rischio di incendio è ancora meno probabile perché la paglia è molto compatta e al suo interno non ha spazio né ossigeno quindi il fuoco non ha gli elementi fisici per poter innescarsi e continuare a bruciare.

Il fuoco soffoca infatti senza l’ossigeno e quindi si spegne. Le case di balle di paglia sono molto più sicure di altre case costruite con i tradizionali materiali da costruzione che possono essere infiammabili.

Comunque ogni costruzione deve avere per legge tutta una serie di accorgimenti e test sui materiali per evitare il rischio di incendio e la sua propagazione perciò secondo queste norme la paglia viene utilizzata come materiale edile secondo precisi parametri tecnici e di costruzione.

 

Cosa ha cambiato nell’azienda aver costruito in balle di paglia?

Questa esperienza ci ha cambiato radicalmente e ci ha fatto crescere molto imparando veramente in profondità ogni passaggio per la costruzione di una casa ecologica.

Ogni singolo materiale, ogni singolo passaggio, ogni angolo costruito e anche ogni errore ci ha permesso di aumentare la nostra conoscenza in questo settore ma anche ci ha dato più coscienza di cosa vuole dire costruire una casa e di quanto impegno e dedizione richieda.

Quando guardiamo ogni angolo di questa casa sappiamo chi era con noi a costruirla, ci ricordiamo i momenti belli vissuti insieme, i volti e anche le varie prove superate ogni volta che vi era qualche problema.

Sicuramente è un’esperienza che ti mette alla prova ma che da anche tante soddisfazioni.

Oltre alla conoscenza tecnica, lavorare insieme ha permesso di instaurare relazioni profonde tra le persone che venivano in cantiere e questo ha contribuito fortemente anche al nostro cambiamento.

Oltre ai professionisti, tanti volontari hanno seguito le diverse fasi di costruzione portando energia e competenza, tanta gente curiosa è passata in cantiere e questo ha permesso lo sviluppo di incontri e gite tematiche e la diffusione sempre maggiore di questa tecnica di costruzione.

Ad esempio ci sarà una collaborazione con l’Arci Valdera all’interno del ciclo di incontri “fai la casa giusta” che prevederà una gita con visita al cantiere. 

Inoltre continueremo con le visite e i laboratori destinati alle scuole primarie per far conoscere questo tipo di costruzione in balle di paglia.

Abbiamo persino rivisitato la fiaba de "I tre porcellini "con cui tutti siamo cresciuti per ridare valore a queste case di paglia considerate poco durature e fragili.

Ci teniamo a sottolineare che anche in Italia esiste una mappa delle case di paglia  e, in conclusione, possiamo proprio dire che è stata una bellissima avventura, che ci ha resi più ricchi e consapevoli del fatto che ogni angolo della nostra casa è stato costruito con passione e dedizione nel rispetto della natura e di chi ci vive.

 

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