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Propositi del 2014: nutrire la voglia di essere

Stoppare il vocio mentale. Affidarsi all'intuizione. Non lamentarsi. Piccole e grandissime idee che funzionano come candeline pronte da essere accese ai bordi dell'anno che sta per iniziare. Ecco alcune proposte

Propositi del 2014: nutrire la voglia di essere

Emozioni che non travolgono, osservazione che nutre 

Ricevo un messaggio sul cellulare. Mettiamo che il mittente sia qualcuno che ci smuove le "guts" come direbbero gli anglofoni, qualcuno al cui pensiero qualcosa si muove a livello viscerale. In genere, se così stanno le cose, la reazione è immediata. Sarebbe invece molto interessante osservare cosa questa persona suscita, collocarla in una visione più ampia, pensare al significato di questa presenza nella nostra vita, fare emergere la mente profonda e lasciare che lavori nel senso di un'azione mossa da un centro solido. 

Non che si debbano bloccare le emozioni. Piuttosto conviene capire che esse sono cariche di un contenuto energetico che fa "impressionare" i ricordi all'interno del nostro corpo. Molto del divino che alberga in noi si manifesta in forma astrale (corpo energetico distinto da quello fisico, l'anima DENTRO che è collegata a vari strati mentali che compongono l'Aura) in forma di coscienza istintiva, in forma di consapevolezza. Si possono osservare le interazioni delle meccaniche mentali con la vita. Quando subentra la comprensione, si creano attimi di consapevolezza. Ma è qualcosa che ha bisogno di spazio. Come faccio a distinguere un'armonia pura se sono in un vociare da centro commerciale?

Alcuni propositi che si potrebbero illuminare nel 2014, volendolo:

  • abbandonare gradualmente la meccanica mentale delle illusioni;
  • pensare alla vita come qualcosa dentro cui si è
  • non ci si pianga addosso. La mente si nutre delle energie che compongono le emozioni e le usa per creare forme di dialogo interiore. Frasi come "Non sono capace; non ci riuscirò mai..." torneranno indietro come una risacca potente e vi impediranno di nuotare, scorrere con fluidità;
  • le considerazioni negative vi allontanano da qualsiasi obiettivo vi stiate prefiggendo.

 

 

Somigliare a qualcuno che ha la voglia (e la gioia) di essere

Anche se l'estate non è ancora vicina, imparate dal mare. Cercate la leggerezza e la profondità, che nutrono la vostra energia interiore. Scegliete queste due varianti e allontanatevi dalla pesantezza superficiale. 

Possiamo sempre verificare quanto somigliamo a una persona che: 

  • è felice quando agisce quotidianamente
  • è aperta alle novità;
  • agisce attraverso l'intuizione profonda;
  • riesce a portare a termine i suoi scopi
  • dorme come un bambino o una bambina; 
  • non smette di meravigliarsi di fronte agli alberi;
  • prende decisioni nel corso della sua vitae riceve coincidenze positive che la fanno fluire senza sforzo; 
  • affronta le difficoltà con entusiasmo;
  • sa apprezzare le cose che vengono fatte per lui/lei;
  • è cosciente di quanto la vita sia preziosa
  • respira. Respira. Respira. 

 

Gli somigliate? Se la risposta è sì, chiedetevi quanto questa energia si sta propagando intorno a voi. Se la risposta è no, cominciate. Oggi, non domani.
C'è tutto il tempo, ma non c'è tempo. Ovvero, meglio iniziare e, nel percorso, non dimenticare lo stato di partenza. 

 

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