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Zaino ecologico, cos'è?

Cosa si intende per zaino ecologico? E cos'è la finanza etica? Come si può comprare meno e meglio? Piccole dritte per aiutare un pianeta che non ci è proprio estraneo, anzi, diciamo che ci tiene in vita, nonostante la negligenza che abbiamo mostrato finora nei suoi confronti

Zaino ecologico, cos'è?

Comprare meno e meglio  

Se posso evitare di fare un danno compiendo un'azione, perché dovrei rinunciare a questa possibilità? Non esistono prodotti ecologici, solo prodotti meno dannosi rispetto ad altri e per il benessere del pianeta. Ogni prodotto implica consumo di natura, di energia e di tempo di lavoro.

Per questo è bene comprare con coscienza, non disperdere. La regola vale anche per le vostre energie, cercate di non disperderle inutilmente, focalizzatevi su ciò che l'intuizione indica. 

 

Vi conviene optare per prodotti a minore intensità di materiali e con meno imballaggi, tenendo conto del loro peso diretto, ma anche di quello indiretto, cioè dello "zaino ecologico". Di cosa si tratta?

 

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Cos'è lo zaino ecologico 

Immaginate che ogni cosa abbia un peso visibile e uno che, sviluppando un pensiero di consumatore critico, si riesce via via a vedere sempre meglio. Questo secondo peso è lo zaino ecologico. Si tratta del carico di natura che ogni prodotto o servizio si porta sulle spalle, sebbene non in modo immediatamente manifesto.

 

In altre parole, il peso dei materiali prelevati dalla natura per realizzare un prodotto o un servizio, meno il peso del prodotto stesso. Lo zaino ecologico viene espresso sia in kg di natura / kg di prodotto sia in kg di natura / unità di prodotto. Per esempio: automobile media (1 tonnellata) 25 tonnellate, motocicletta (190 kg) 3 tonnellate, marmitta catalitica 3 tonnellate, computer da tavolo (15 kg) 15 tonnellate. In generale più un prodotto industriale è elaborato, maggiore è lo zaino ecologico che si porta dietro.

 

Si distingue tra cinque diversi componenti dello zaino ecologico:

  1. Materiali abiotici: pietre, ghiaia, sabbia, minerali, combustibili fossili (carbone, petrolio, gas minerale);
  2. Materiali biotici: biomassa vegetale e animale;
  3. Terreno per produzioni agricole e forestali: quantità di terreno fertile perso per erosione;
  4. Acqua: prelevata per usi industriali o agricoli;
  5. Aria: prelevata per trasformazioni fisiche (separazione dei suoi gas) o chimiche (reazione dei suoi gas, per esempio l’ossigeno per la combustione). 

 

Per tutte queste ragioni è importante sostituire mezzi, auto, vestiti meno spesso possibile, proprio per ridurre la portata dello zaino ed essere in grado di entrare nell'ottica preziosa del ri-uso consapevole.

 

L'acquisto semplice e vicino e gli investimenti consapevoli 

Sobrietà e semplicità significano qualità e bellezza. Usiamo pile ed elettricità quando davvero serve. Optiamo per la sostanza, non per la fragilità delle cose superflue. E stiamo nella realtà locale e dentro le stagioni. I danni ambientali dovuti ai trasporti sono alti, per non parlare della qualità del cibo che arriva a destinazione. Comprare a km 0 è anche un modo per rafforzare l'economia locale. Meglio comprare alimenti freschi, di stagione, nostrani, prodotti con metodi biologici, senza conservanti né coloranti. 

 

Vuoi investire? Ti suggeriamo due campi: finanza etica e impianti che consumano meno energia. In Italia è possibile investire nelle MAG (Mutua Auto Gestione) e nella Banca Etica. Investendo poi nell'efficienza energetica puoi dimezzare i consumi e i danni derivati dall'uso di energie fossili, come carbone e petrolio.