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Gli ecotessuti

Ricordate l'immagine di Gandhi, chino a girare la ruota per filare il cotone, durante la rivolta non violenta contro l'industria tessile inglese? Ecco, stava filando il khadi, un particolare tipo di tessuto indiano, la cui materia prima è il cotone, anche se possono essere utilizzati la seta e la lana per farlo. Resta comunque un materiale molto semplice e grezzo, davvero un ecotessuto. Scopriamo insieme quali sono gli altri ecotessuti di oggi!

Gli ecotessuti

Cosa sono gli ecotessuti?

Cosa si intende esattamente per ecotessuti? Gli ecotessuti sono stoffe e materiali che, come la parola stessa specifica, hanno come presupposto  quello di essere ecologici. Per una stoffa, essere ecologica, significa nascere, crescere e svilupparsi grazie a tecniche di coltivazione, lavorazione e modellazione del tutto sostenibili, prive di sostanze chimiche dannose, per esempio, o di qualsivoglia tipo di sfruttamento, umano o ambientale che sia.

 

Gli ecotessuti sono quei tessuti che vengono lavorati e trattati in modo naturale e biologico, tanto nella loro produzione, quanto anche nella fase della tintura. I filati utilizzati infatti sono tutti coltivati senza l’utilizzo di pesticidi o diserbanti. Le tinte che colorano in modo naturale sono molte, diverse a seconda dei paesi di provenienza, tra queste ricordiamo: il mallo di noce, per i toni sul marrone-verde, la calendula, lo zafferano, la curcuma, per il giallo, l’indaco per il blu, il mirtillo, il papavero, il sambuco per il rosso-viola, la radice di robbia per il rosso acceso. Ecco anche, per chi volesse cimentarsi, qualche consiglio per tingere i tessuti in modo naturale dalla Regina del Sapone.

 

Tra i materiali che rientrano nell’ambito degli ecotessuti troviamo cotone biologico, juta, ortica, seta, lana cashmere, yak, merino, canapa, feltro, fibra di eucalipto, addirittura gusci di miglio e pula di farro per produrre non solo articoli per l'abbigliamento, ma anche per la casa e per il bagno. Ecotessuti sono anche i tessuti realizzati con fibre sintetiche, come Renew Plus, il primo ecotessuto firmato Jersey Lomellina, un tecno tessuto in poliammide riciclata al 100%, prodotto attraverso il riciclo di scarti e sfridi di lavorazioni industriali, insieme al recupero di materiali di scarto quali reti da pesca, fluff (pelo rasato delle moquette in disuso) e tulle, altrimenti destinati alla discarica.

 

Gli ecotessuti e il tessile

L’industria tessile sta diventando in sostanza sempre più bio: dopo Biofach, la fiera internazionale del biologico da poco tenutasi a Norimberga, anche in Italia la questione verde nei vestiti si sta facendo sempre più sentire. Se è vero che in Germania esistono più di cento marchi che vendono ecotessuti, è anche vero che, da un paio di anni, nella Penisola, la percentuale della richiesta sta sempre più crescendo. Questo ha fatto sì che, nei pressi di Bergamo, sia stata ideata la fiera mercato del tessile bio-eco “Per filo e per sogno”. Addirittura, dopo la buona riuscita della prima edizione della fiera degli ecotessuti, svoltasi a Ponte San Pietro il 29 maggio 2011, si è pensato di proporre un secondo incontro invernale il 16 ottobre, e un terzo il 13 maggio 2012.

 

Reggio Emilia è la seconda città che ne seguirà l’esempio il prossimo aprile. Questo dà prova che anche in Italia sta maturando una certa sensibilità e una certa attenzione nel campo degli acquisti degli ecotessuti. Si passa dalla produzione di semplici magliette, a calze, pantaloni,  camicie, tovaglie e complementi di arredo di ogni sorta.

 

I prodotti fatti con ecotessuti

La varietà di ecotessuti ed eco capi di abbigliamento che si possono trovare sul web è infinita. Si parte, per esempio, dai cashmere naturali di Kyo, che realizza prodotti anche con l’ortica, ai caftani del Mandorlo Biologico, al recupero della Pecora brianzola per confezionare i modelli della tradizione pastorale lombarda, come tabarri, giacche e gilet.

Vi sono anche siti, come Canvas, che propongono abiti da cerimonia in fibre naturali disegnati su misura.

Oppure se volete dei jeans colorati con indaco vegetale e tutti italiani potrete rivolgervi a Ecogeo. E ancora sono simpatici per l’inverno gli eco-scaldotti di Ekrù, le calze di Natura e i prodotti per bimbi e per l’intimo di Made in No.

Infine, per l'estate, non fatevi sfuggire gli ecobikini.

Immagine | Fabricandart.com