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Bollette di casa e sprechi: 5 consigli per il risparmio energetico

Saper leggere le bollette, comparare le tariffe, adottare strategie contro gli sprechi e monitorare i consumi: così si può risparmiare in un anno anche qualche centinaio di euro sulle utenze domestiche.

di Redazione

Bollette di casa e sprechi: 5 consigli per il risparmio energetico

A cura di Facile.it

Le bollette rappresentano una delle voci più pesanti del bilancio familiare, per questo è molto importante ottimizzare i consumi e cercare di risparmiare sulle utenze domestiche.

Con un po’ di attenzione ai particolari e le giuste informazioni, l’impresa non è impossibile, ma, al contrario, si riesce ad alleggerire mensilmente la bolletta, soprattutto di luce e gas, con un risparmio di fine anno che può raggiungere anche qualche centinaio di euro

Ecco cinque consigli utili per farlo, che mirano soprattutto a tagliare le spese inutili ed evitare gli sprechi di energia. Una premessa indispensabile, tuttavia, consiste nel tener presente che la migliore strategia per risparmiare sulle bollette di casa, al di là dei diversi suggerimenti sulle buone pratiche, sta nella scelta delle migliori tariffe per le utenze

Sia le bollette del gas che quelle della luce, infatti, si compongono di molte voci diverse, alcune variabili e altre fisse, ed è quindi molto importante conoscerle in dettaglio per poter confrontare le tariffe in modo consapevole e risparmiare.

In dettaglio, nelle bolletta di luce e gas si troverà sempre la spesa relativa alla materia prima, con un fisso indipendente dai consumi e la parte variabile proporzionale al metano o all'energia elettrica utilizzati, la spesa per il trasporto e quella della gestione del contatore, la spesa relativa ai cosiddetti oneri di sistema e infine le imposte, che non mancano mai. 

Fatte queste precisazioni, un confronto tra le tariffe disponibili al momento tramite siti specializzati come Facile.it, aiuta a capire quale offerta sia più adatta alle proprie abitudini di consumo.

Quindi, non serve disperare: risparmiare sulle bollette si può, con qualche accorgimento utile, cercando di azzerare gli sprechi, confrontando le offerte migliori del momento e le diverse tariffe e ricordando che esistono anche i bonus da richiedere per avere sconti in bolletta a particolari condizioni.


Come risparmiare sulla bolletta del gas

Il riscaldamento è una delle voci principali della spesa annua per le utenze domestiche. Riuscire a risparmiare sul metano, quindi, può essere una strategia vincente per contenere il budget familiare. Come fare? Sicuramente sostituendo, in tutto o in parte, il gas a metodi alternativi come il pellet ad esempio. 

Ci sono, poi delle buone pratiche da osservare che consentono di ammortizzare il consumo di metano e quindi i costi del riscaldamento. Ad esempio, sarà sicuramente utile, impostare il termostato di casa a una temperatura media, intorno ai 20 gradi, quella ideale per garantire il necessario calore a tutta la famiglia.

Un altro suggerimento utile è di evitare la dispersione del calore, chiudendo porte e finestre, così da non costringere all’impianto di riscaldamento di lavorare con troppa fatica per mantenere la temperatura desiderata.


Come risparmiare sulla bolletta della luce

Anche sul consumo di energia elettrica, è possibile risparmiare su base annua. È bene ricordare, inoltre, che ridurre i consumi di gas e luce, significa anche dare una mano all’ambiente e quindi a noi stessi.

Le buone abitudini di risparmio sui consumi domestici, contribuiscono a costruire pratiche di comportamento ecosostenibile di primaria importanza. Può sembrare banale, ma il rispetto dell’ambiente passa attraverso la vita quotidiana, come anche la scelta di prodotti o servizi EU Ecolabel, il marchio usato per certificare proprio il basso impatto ambientale, che comprende anche il settore energetico.

Tra le buone norme per risparmiare sull’energia elettrica c’è sicuramente la scelta di elettrodomestici e lampadine a consumi ridotti e controllati. Nel primo caso, è utile investire, al momento dell’acquisto, su un elettrodomestico di classe A+++, il maggiore costo iniziale sarà ammortizzato negli anni attraverso il risparmio energetico.

Nel secondo caso meglio comprare lampadine a tecnologia LED che durano di più e consentono una riduzione notevole della spesa per l’energia. Un altro suggerimento importante, spesso trascurato, è di spegnere completamente gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati. Lasciarli in stand-by, infatti, fa consumare energia inutilmente: il modem, ad esempio, è uno dei dispositivi elettronici che consuma di più mentre è inutilizzato.


Come risparmiare sulle bollette, i bonus e le tariffe

Oltre alle buone abitudini di comportamento domestico e al confronto tra le tariffe e le offerte migliori su luce e gas, il sito dell’Autorità per l’energia ci ricorda i bonus per il riscaldamento e l’energia elettrica riservati a chi nel 2017 non supera un certo reddito.

Il parametro principale è quello economico, per cui non bisogna superare gli 8.107,5 euro nell’ISEE (un valore che viene aggiornato ogni triennio), le domande per lo sconto vanno presentate presso il comune di residenze, allegando i documenti richiesti, come quello di identità, l’Isee, il codice fiscale, l’ultima fattura e il contratto di fornitura).

Discorso a parte merita, invece, la riqualificazione energetica per cui la Legge di Stabilità ha previsto appositi sgravi fiscali. Degli incentivi utili a chi ad esempio vuole sostituire una vecchia caldaia con un nuovo modello a compensazione o riqualificare un impianto elettrico troppo datato o ancora ammodernare gli infissi per evitare dispersioni termiche e così via.


Altri trucchetti per risparmiare sulle bollette, 5 consigli utili

Cominciamo dal camino, visto che secondo il Building Research Establishment (BRE), in Gran Bretagna sono 11 milioni le case con un camino aperto, che comporta la dispersione di circa 40 metri cubi d’aria all’ora.

Se, quindi, il camino viene utilizzato poco, meglio tapparlo così da risparmiare energia in modo semplice ed efficace. Si calcola, infatti, che solo attraverso il camino si disperda tra il quattro e il cinque per cento del calore di un’abitazione.

Un altro consiglio utile è di dare un’occhiata alla doccia. Intuitivamente, infatti, la doccia consente di risparmiare acqua rispetto a un bel bagno caldo, tuttavia una buona doccia elettrica consentirà di scaldare soltanto l’acqua di cui si ha bisogno.

Inoltre, scegliere un docciatore efficiente dal punto di vista energetico con tanto di rompigetto installato sul rubinetto, consente di ridurre lo spreco di acqua fino al 50 per cento. D’inverno, consumare meno acqua significa anche risparmiare energia elettrica.

Un altro capitolo è quello dei piccoli elettrodomestici da cucina. Ci si chiede mai quanto consumi, ad esempio, l’estrattore? Occhio quindi, sempre, alla classe energetica, anche se si tratta di piccoli oggetti come un frullatore o una centrifuga: si stima che il 4% dei consumi elettrici e di riscaldamento provenga direttamente dalla cucina.

Il quarto consiglio è di controllare la coibentazione della propria casa. Se è vero che il calore si disperde verso l’alto, è dimostrato che coibentare l’abitazione consenta di ridurre la bolletta del gas e protegga anche la salute della caldaia, con meno emissioni nell’atmosfera.

Infine, un buon sistema di tenere sotto controllo consumi e bollette è di servirsi della tecnologia. Ci sono app che permettono di misurare l’energia consumata, anche a distanza. Inoltre, i termostati più moderni consentono il controllo tramite dispositivi mobili, adatto soprattutto a chi passa molte ore fuori casa durante il giorno.