Articolo

Arredamento ecologico (e low cost)

Devi arredare la tua casa e tutto l’arredamento che vedi in giro ti sembra troppo poco ecologico, oltre che troppo costoso? Ecco qualche idea di arredamento ecologico (e low cost)

Arredamento ecologico (e low cost)

Arredamento ecologico: riciclo, immaginazione e creatività

Le prime tre regole per un arredamento ecologico, e anche low cost, sono riciclo, immaginazione e creatività. Facciamo qualche esempio: sei sicuro che quella vecchia sedia che hai in garage non possa essere riverniciata e magari anche rivestita per adattarsi alla tua camera da letto o quella dei tuoi bambini? Quando vediamo un vecchio mobile, proviamo a immaginare come potremmo trasformarlo per adattarlo al nostro arredamento: vecchie credenze e vecchi tavoli di legno possono essere restaurati e riverniciati, basta trovare un bravo falegname e lavorare di fantasia, giocando magari anche con i colori. Vecchi divani possono essere rivestiti con stoffe divertenti, magari con ecotessuti; vecchi oggetti possono essere rimessi a nuovo e diventare, per esempio, vasi in cui coltivare le proprie piantine, centrotavola, contenitori e tutto quello che l’immaginazione vi suggerirà.

Spesso abbiamo in casa, o in quelle dei nostri genitori, oggetti di arredamento che consideriamo ormai inutilizzabili; proviamo a guardarli con occhio critico e a immaginare come potremmo trasformarli per adattarli a ciò che ci serve o che più ci piace.

Il passo successivo, per arredare in maniera ecologica, è andare a cercare in giro per mercatini dell’usato e rigattieri. Prima, però, guardiamoci intorno: spesso siamo circondati da oggetti che cestiniamo soltanto perché non riusciamo a vederne le potenzialità. La prima regola dell’arredamento ecologico è quindi non gettare via ciò che può essere riutilizzato.

Molti oggetti, poi, possono essere usati in maniera diversa da quella per cui sono stati inizialmente progettati. Un esempio: sei in dolce attesa e stai pensando che ti serve un fasciatoio? Sei proprio sicura di doverlo acquistare e che quel vecchio tavolo, nascosto in cantina sotto mille scatoloni, non possa fare al caso tuo? Basterà metterci sopra una vecchia trapunta per renderlo più morbido e un panno impermeabile per renderlo a prova di pipì.


LEGGI ANCHE RISPARMIO DUNQUE SONO. PICCOLI CONSIGLI DA METTERE NELLO ZAINO ECOLOGICO

 

Arredamento ecologico: i materiali da scegliere

Se, dopo aver cercato tra l’usato, non avrete ancora trovato tutto quello che vi serve per la vostra casa, potete valutare l’acquisto di oggetti di arredamento realizzati con materiali alternativi, primo tra tutti il cartone.

I mobili di cartone sono ecologici, leggeri e soprattutto molto più resistenti di quanto si possa immaginare; non è difficile ormai trovare sedute, tavolini e contenitori realizzati in questo materiale che si adattano facilmente ad ogni tipo di arredamento. E, se proprio ci stancheremo e avremo voglia di disfarcene, non avremo creato troppo danno all’ambiente.

L’alternativa, sempre nel contesto di un arredamento ecologico, è quella di acquistare mobili resistenti e facilmente adattabili, in modo da non doverli mai mandare al macero.

 

Le regole dell’arredamento ecologico

Sintetizzando, quindi, ecco le regole dell arredamento ecologico:

  • Guardare con occhio critico mobili e oggetti già in proprio possesso per poterli riadattare e riutilizzare
  • Cercare nelle cantine e nei garage di parenti e amici (magari proponendo anche un baratto)
  • Andare periodicamente a cercare in giro per mercatini dell’usato e rigattieri
  • Quando si acquistano oggetti di arredamento nuovi, privilegiare materiali ecologici, come il cartone, e mobili particolarmente resistenti e versatili, che non saranno mai buttati via.

Sono tutte scelte che, oltre a fare bene all’ambiente, faranno bene anche all’economia della famiglia.

Immagine | Looking Glass