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20 novembre, Giornata mondiale della memoria transgender

Una giornata per dire no alla violenza e all'ignoranza, da quella più "insinuante" e strisciante a quella feroce e fatale: ecco perché è importante il 20 novembre, la Giornata mondiale della memoria transgender.

20 novembre, Giornata mondiale della memoria transgender

Rita, una giornata per non dimenticare le vittime

Decapitata, picchiata a morte, accoltellata, colpita a morte con colpi di pistola, soffocata, lapidata. Leggere le vittime sulla home page della pagina internazionale dedicata alla Giornata mondiale della memoria transgender (Transgender Day of Remembrance - TDoR) è a dir poco impressionante.

Il 20 novembre si commemora una ricorrenza a ricordo delle vittime dell’odio e del pregiudizio di genere, nello specifico la transfobia. Questa giornata è stata introdotta grazie all’attivista transgender Ann Smith a partire dal 1999. 

L’evento porta alla luce l’assassinio di Rita Hester, uccisa a coltellate nel proprio appartamento in un quartiere di Boston. Uccisa poi una seconda volta dai media che parlarono poi di lei al maschile. Il tutto solo per aver intrapreso una scelta di vita "diversa" e sicuramente non facile da affrontare.

 

L'Italia per la Gioranta mondiale della memoria transgender

Negli Stati Uniti, ma anche in altre città del mondo, ancora oggi, vengono organizzate marce silenti e veglie a lume di candela per rendere onore alla memoria di Rita e di tutte quelle persone vittime di violenze e soprusi. Ci si unisce per dare voce a chi, troppo spesso, è costretto a stare in silenzio: ecco quali sono le iniziative italiane. 

> Roma: sia presso la Stazione Termini che presso la zona e i locali di via San Giovanni in Laterano si organizzano veglie, fiaccolate e serate a tema. Lunedì 20 novembre alle 19.00 alla Stazione Termini lato via Giolitti si terrà infatti una Candlelight  in ricordo delle vittime. Inoltre, dal 16 al 23 novembre il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli ospiterà la Mostra fotografica “TRA LE NUVOLE ♥ ELOVUN EL ART”, progetto di Paola Arpone e Georgia Garofalo.

> A Bologna, come comunica CarpeDiem, il MIT (Movimento Identità Trans) rinnova l’appuntamento per lunedi 20 novembre è alle ore 18 in Piazza del Nettuno, dove verrà srotolato un grande striscione su cui verranno scritti i nomi delle vittime trans dell’ultimo anno.

> Milano per l’occasione del Transgender Day of Remembrance si mobilita con la proiezione del documentario/intervista Parlando Tra le Nuvole il 20 novembre alle ore 21 presso lo spazio Deicentro di piazza Berlinguer: una chiacchierata senza censure, senza ipocrisie con le parole di chi ha trovato la sua strada per uscire dal dolore, dall’oscurantismo della tradizionalista società italiana; 

> A Siracusa, l’associazione GLBT Stonewall  ha pensato di celebrare il T-dor con l’iniziativa “RaccontaTi”, per dare spazio e voce, sul sito dell’associazione e sui social-media, proprio alle persone transessuali e transgender, che hanno voglia di far conoscere la propria storia. Chi volesse partecipare a “RaccontaTi” può farlo inviando la propria testimonianza alla mail dell’associazione stonewallglbt@gmail.com.

> Torino, la marcia arcobaleno Trans Freedom March percorre le strade del centro, percorrendo via Po e arrivando sino in piazza Castello, con partenza da piazza Vittorio Veneto alle 16:30. Domenica 19, sempre presso la CasArcobaleno, via Lanino 3/A dalle ore 12 alle ore 16, mostra fotografica “Tra-Volti”, a cura di Arcigay Torino.

Dal 20 al 25 novembre presso la Circoscrizione 6 in via Leoncavallo 17, esposta la mostra fotografica “Generi di prima necessità”, a cura della Circoscrizione 6 in collaborazione con Maurice Lgbtq. Infine, il 23 novembre presso il Centro Polifunzionale della Circoscrizione 1, via Dego 6 alle ore 18.30 proiezione del film “Tomboy” di Céline Sciamma.Fino al 22 novembre in piazza Castello, sotto portici Palazzo della Giunta Regionale, ancora in corso la mostra fotografica “Tra le nuvole Elovun el art”, a cura del Coordinamento Torino Pride.

> La città di Benevento, grazie all’associazione Wand, si raccoglierò in Piazza Papiniano alle 17.30 attorno alle luci di alcune candele in nome della non violenza, della libertà di vita e contro ogni forma di ignoranza, da quella insinuante e strisciante e da quella più feroce. 

Queste e tante altre sono le iniziative sparse in tutta la penisola per dire NO ad ogni sorta di discriminazione. 

 

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