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5 consigli per dormire bene

Dedicare un giusto numero di ore al sonno è doveroso, ma anche considerare la qualità del sonno è importante e piccoli accorgimenti possono garantirne la facoltà ristoratrice.

5 consigli per dormire bene

E’ fondamentale dedicare le giuste ore per dormire e assicurarci un sonno di qualità. Ne va della nostra salute, del nostro benessere psico-fisico, delle nostre performance giornaliere e anche della nostra bellezza!!!

Quando dormiamo ricarichiamo le nostre pile, il nostro sistema neurovegetativo: il corpo si riposa, la mente si rilassa, la memoria si rigenera.

Questo ci consente di affrontare le giornate di lavoro o di studio con le giuste energie, concentrazione e determinazione. Il sonno di qualità è un toccasana anche per la nostra pelle, che si distende e si rigenera a livello cellulare.

Ecco 5 consigli per facilitare un buon sonno e integrare le ore preposte al riposo al tempo che dedichiamo alle nostre attività: perché dormire non è tempo perso!

 

1) Bagno caldo

Un bagno caldo prima di coricarsi favorisce il sonno. Infatti ha effetti vasodilatatori e miorilassanti, in modo tale che sia il sistema neurovegetativo sia quello muscolare si rilassano e ben predispongono al riposo notturno.

Il bagno caldo favorisce anche un’escursione termica del corpo più rapida, aiuta ad abbassare la pressione e “intontisce” un po’ introducendoci a un pre-sonno.

 

2) Tisane che rilassano e favoriscono il sonno

Una tisana pre/pro sonno riscalda lo stomaco, rilassa tutto l’apparato gastrico, spesso sede di tensioni psicosomatiche e in base al tipo di tisana, trasmette il proprio input ai diversi distretti mentali e fisici.

Valeriana, Camomilla, Passiflora, Tiglio e Melissa sono dei validi rimedi da scegliere in base alle esigenze personali.

 

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3) Il tempo per dormire

Il tempo per il sonno, come il lavoro e le attività giornaliere, necessita di una sua organizzazione. E’ bene infatti dedicare al sonno una quota oraria costante.

Coricarsi e alzarsi al mattino possibilmente sempre alla stessa ora consente d’impostare un ritmo regolare sonno-veglia che armonizza il nostro orologio biologico. 

 

4) Dove si dorme

Ambiente in cui dormire: è importante che il luogo deputato al riposo e al sonno sia un ambiente pulito da qualsiasi inquinamento elettromagnetico.

La presenza infatti di computer, apparecchiature cellulari, televisori, può interferire con il nostro sonno e la sua qualità, perché potrebbero sollecitare le nostre onde cerebrali e non permettere di compiere tutte le fasi del sonno.

La temperatura della camera da letto non deve essere troppo alta. Il caldo eccessivo secca le fauci, appesantisce la respirazione e non consente un riposo ristoratore, poiché mantiene alte le energie corporee.

 

5) Posizioni del sonno

Posizioni in cui dormire: la base è essenziale, ovvero un materasso e un cuscino di buona qualità che consenta la corretta postura del rachide e le giuste compensazioni delle lordosi lombare e cervicale e della cifosi dorsale.

Ognuno di noi ha una posizione preferita nella quale prende sonno più facilmente.

Consiglio di evitare di dormire in posizione prona, a pancia in giù, perché le lombari non trovano il giusto appoggio e possono poi far male al mattino. Anche il collo subirebbe delle torsioni scorrette e la respirazione potrebbe essere difficoltosa.

 

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Credit foto: Cathy Yeulet