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7 motivi per cui fa bene stare nel verde

Quando stiamo nel verde proviamo una sensazione di benessere che tutti noi sentiamo ma non sappiamo a cosa sia dovuta. Scopriamo i 7 motivi per cui stiamo bene in mezzo al verde e alla natura.

7 motivi per cui fa bene stare nel verde

L’uomo sente l’effetto positivo di vedere un paesaggio verde e, ancora di più, lo sente quando trascorre del tempo nella natura. Tutti noi percepiamo lo stato di benessere che questo contatto con il mondo vegetale porta, che sia in un giardino, in un orto o lungo un viale alberato.

Gli ultimi studi, ricerche e raccolte dei dati in questo settore del benessere nel verde danno sempre più risultati ed evidenze scientifiche che spiegano perché ci fa bene stare nel verde.

Andiamo a scoprire cosa succede al nostro corpo: i 7 motivi per cui  ci fa bene stare nel verde.


1. Controlla lo stress e allunga la vita

Secondo uno studio condotto dal dipartimento di psicologia dell’università di Chicago e pubblicato su Scientific report i chi vive in una strada in cui sono presenti più di 10 alberi si sente e ha la percezione di essere più giovane.

Addirittura è stato stimato che questo benessere procurato dal vivere e dal vedere gli alberi viene quantificato con una sensazione di benessere tale da percepire di avere 7 anni di meno.

Possiamo quindi dire che secondo tale ricerca vivere nel verde allunga la vita e fa bene alla salute. Inoltre i ricercatori hanno dimostrato che chi vive in un quartiere alberato riporta meno patologie cardio-metaboliche e quindi è afflitto da meno malattie.

 

2. Abbassa l’inquinamento ambientale

La presenza dei vegetali nelle aree urbane dove viviamo aiuta a captare gli inquinanti atmosferici grazie a meccanismi di sequestramento delle molecole volatili che vengono accumulate nei tessuti vegetali lasciando così l’aria più pulita. Inoltre, come tutti sappiamo, grazie alla fotosintesi le piante producono ossigeno e mantengono così l’aria adatta alla vita sulla terra.

La loro presenza in città acquista una grande valenza contro gli inquinanti atmosferici e alcune piante sono specializzate proprio per ripulire l’aria dalle sostanze tossiche e nocive.

Questa loro funzione ha evidenziato quindi in diverse ricerche che restare a contatto con la natura riduce l’asma dovuta all' inquinamento atmosferico. Persino il particolato e le polveri sottili vengono ridotte dalla presenza di alberi, siepi e piante presenti nelle aree urbane.

 

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3. Aiuta la creatività

Un paesaggio naturale come il bosco o una foresta di montagna ma anche una pineta al mare sono i luoghi più indicati per rilassarsi e riprendere le energie. La nostra parte creativa riceve così stimoli da questo habitat verde e si mette in moto arrivando a incrementare la sua attività sino al 50%.

Questo aumento di creatività collegato al poter trascorrere almeno un intera giornata in un ambiente verde in luoghi incontaminati e tranquilli è stato confermato da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università dello Utah.

 

4. Migliora ansia e ipertensione

Tra i disagi più comuni della vita moderna abbiamo gli stati di depressioni e i soggetti che soffrono di ipertensione. E’ stato dimostrato che 30 minuti a contatto con la natura in un area verde come un parco pubblico riescono ad abbassare del 10% i casi di ipertensione e di ricadute in depressione.

Secondo uno studio dell’Università del Queensland basta mezzora di passeggiata o di leggera attività fisica in un ambiente naturale che il corpo reagisce migliorando la circolazione sanguigna con una regolazione del battito cardiaco che porta così anche ad un rilassamento mentale e ad uno stato di benessere psicofisico a tutto l’organismo.

 

5. Garantisce più vitalità ed energia

Andare nel verde per almeno 20 minuti al giorno aiuta a migliorare la vitalità e ridona energia a tutto il corpo. Il contatto con la natura attiva infatti il buonumore, ha un effetto rivitalizzante e aiuta ad essere meno aggressivi con gli altri.

Questo è stato dimostrato da uno studio condotto dai ricercatori dell’ateneo di Rochester che dopo una pubblicazione sulla rivista scientifica "Journal of Environmental Psychology" hanno dichiarato che un contatto con la natura rende il corpo più vitale, energico con una migliore resistenza alle malattie.

 

6. Aiuta la concentrazione

La concentrazione è una qualità che hai giorni nostri serve sempre più e spesso nel mondo del lavoro viene richiesta per molto tempo di seguito. Questo non è sempre possibile dato che la mente si stanca e ha bisogno di pause per riprendere poi al meglio il proprio lavoro di concentrazione e attenzione.

Una passeggiata a contatto con il verde nella natura aiuterebbe il nostro cervello a rilassarsi e questo momento di break nel verde per il cervello sarebbe la migliore soluzione per ottenere una concentrazione e un' attenzione successive più efficaci e funzionali.

 

7. Assicura un benessere generale al TOP

Oltre a tutti questi effetti benefici al nostro corpo vi è anche un altro fattore che aiuta ad aumentare ancora di più il benessere del nostro organismo.

Infatti il corpo quando è nel verde, all’aria aperta ed esposto al sole riesce a produrre un importante sostanza, la vitamina D. questa vitamina è coinvolta i molti processi metabolici ed è funzionale per l’apparato respiratorio, circolatorio e per i tessuti muscolari e la struttura ossea.

Inoltre è in grado di ridurre i livelli di glicemia nel sangue e di regolare così il peso corporeo. Infine agisce sul sistema immunitario supportandone l’attività. La produzione della vitamina D avviene con un esposizione di almeno 20 minuti al giorno al sole e questo così ci assicura un benessere generale di tutto il nostro corpo.

 

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