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Il narcisismo maschile: troppo perfetti, senza difetti

Narciso, come insegna la mitologia greca, si specchiò nel lago e cadde vittima del proprio amore, non riuscendo a innamorarsi di nessun altro se non di sé. Ma cos’è esattamente il narcisismo? Dalla cura del proprio corpo a una vera e propria ossessione, osserviamo da vicino un fenomeno in cui sempre più “maschi” si riconoscono

Il narcisismo maschile: troppo perfetti, senza difetti

Il narcisismo maschile e la psicologia

Prima di vedere come viene vissuto il narcisismo maschile oggi, cerchiamo di capire cosa significa narcisismo in sé. Nel primo capitolo del saggio omonimo, Sigmund Freud definisce il narcisismo come il "completamento libidico dell'egoismo della pulsione di autoconservazione dell'uomo", ovvero come una caratteristica appartenente in maniera diversa a tutti gli uomini e mai del tutto superata.

Il narcisista parte da un punto di vista personale che considera reale e ben fermo: la vera realtà oggettiva è ciò che pensa e sente solo lui, del “di fuori”, del resto del mondo, poco gli importa. Ne consegue che la persona narcisistica perde decisamente obiettività di giudizio, sfociando in una distorsione di pensiero nei confronti dei rapporti in generale, sia d’amicizia come nelle relazioni amorose.

 

Il narcisismo maschile e il carattere

In alcuni uomini non è difficile rintracciare un carattere narcisistico di fondo. Il narcisismo maschile, seppur manifestandosi a diversi livelli, ha comunque una base comune: un bisogno recondito e inappagabile di essere sempre considerato il migliore. L’uomo-Narciso osserva tutti dall’alto, è ambizioso, in lui convivono i miti esteriori di ricchezza, prestigio, successo e ha obiettivi superficiali da raggiungere, quali la bellezza e il potere.

Come riferisce Laura Boggio Gilot, psicologa clinica e psicoterapeuta, nel suo "Approccio integrale al narcisisimo": “Il narcisista è un uomo tragico, guidato da ideali impossibili e da ambizioni che non ama. La vergogna e l’odio insorgono quando non sa vivere all’altezza di questo irrealismo.”


Come riconoscere un uomo affetto da narcisismo maschile

Come si è detto, il primo punto che il narcisismo maschile andrà a sistemare di sé è quello della bellezza. Il narcisismo maschile punta più alla bellezza del corpo (avrà più creme e farà più diete che la rispettiva compagna, per esempio) che a quella dell’anima, anche se un uomo narciso non si considererà mai brutto e farà di tutto per mantenersi tale. Un uomo curato e un uomo narciso sono infatti due punti di partenza, ma nel secondo caso spesso si tende a esagerare e a ricadere nella patologia e nei diversi tipi e stadi di narcisismo.

 

Come si fa a riconoscere un caso dall’altro? I narcisisti solitamente appaiono come simpatici, intelligenti, estroversi, eloquenti, incantatori, protagonisti, desiderosi di conquistare tutti e molto sicuri di sé. Insomma sembrano davvero troppo perfetti, senza difetti. In un rapporto amoroso si dovrebbe prestare attenzione ad alcuni segnali per riconoscere subito la persona che si ha di fronte:

 

  • Un giorno il narcisista ti tratta da principessa, il giorno dopo non ti riserva la minima attenzione, anzi ti ignora

  • Ti accusa apertamente di aver commesso qualcosa, facendo la vittima e non prendendosi mai la responsabilità se qualcosa non è andato secondo i suoi piani

  • Quando camminate per la strada, sta molti passi avanti a te

  • Osteggia e interferisce contro qualsiasi altra iniziativa che non sia la sua

  • In compagnia è lui l’assoluto protagonista, a te spetta il ruolo di spettatore

  • Nei piccoli gesti quotidiani soddisfa le sue esigenze e non pensa a quelle del partner

  • Il narcisista mette in atto condizionamenti che paralizzano il partner, facendolo stare in uno stato di incertezza e tenendolo in suo potere in maniera sadica

  • Infine il narcisista non dice mai “ti amo”

Immagine | Caravaggio (Artelista)