Balavidya: cos'è e a cosa serve

balavidya

La balavidya è una pratica di rieducazione motoria ideata da Barbara Barbarani che unisce yoga e teatro. Basata anche sull'osservazione dei movimenti dei felini, con la balavidya insegna nuovamente a gestire il proprio corpo. Scopriamola meglio.

>  1. Origini e descrizione della Balavidya

>  2. A cosa serve la Balavidya

>  3. Una seduta tipo di Balavidya

>  4. Chi può operare in Italia

 

 

Origini e descrizione della Balavidya  

La rieducazione si fonde al sapere orientale ed ecco Balavidya. Partiamo dal significato di questa parola, che ha radici nel sanscrito ed è densa della profondità filosofica integrale dello yoga.   

“Bala” significa “Forza”, e immaginatela come la forza che si può imprimere contro qualcosa, la forza con cui si può dire ciò che realmente vogliamo veicolare. Una forza che si esprime e crea reazioni.  

“Vidya”, invece, è un termine usato nello Yoga che viene tradotto con “Consapevolezza”. Un tipo di consapevolezza che passa per l'esperienza e che permea di sé il modo in cui si vive il reale. Una forma di abilitazione al giusto procedere nei giorni che si adotta, appunto, vivendo, tenendosi aperti e in ascolto.

Potremmo quindi tradurre complessivamente come Balavidya come la forza esercitata consapevolemente, padroneggiata e usata con efficienza.

In questa disciplina confluiscono non solo lo yoga, principalmente l'Hatha yoga, ma anche il lavoro attoriale e l'osservazione degli animali. Che ci crediate o no, la tecnica ha molto a che fare con il felino domestico, in quanto la sua ideatrice, Barbara Barbarani, ricercatrice e Contributor di Yoga Journal Italia, nell'arco di quindici anni di esperienza ha condensato il training dell'attore per il palcoscenico, l'Hatha Yoga e l'osservazione del gatto, animale che ha sempre accompagnato la sua vita.

Nel sito ufficiale di Balavidya trovate informazioni, dispense, approfondimenti sulle origini e sulla pratica, e uno spazio interessante dedicato alla simbologia femminile, allo studio della fisiologia del gatto e all'astrologia simbolica.

 

Quali sono i benefici del teatro?

 

A cosa serve la Balavidya   

Essenzialmente, questo metodo serve per stare nel proprio corpo mantenendo una centralità che veicola il gesto. Attraverso una serie di movimenti guidati e respirazioni, si giunge a sviluppare una coscienza interna che porta ad "abitare il corpo" diversamente. Si impara di nuovo a muoversi, respirare e a gestire il proprio corpo.

L'orientamento del lavoro è verso lo sviluppo di un "Corpo Centrale", opposto al Corpo Periferico". Mentre il secondo è tutto esterno, basato sul mero uso della forza muscolare di superficie, il primo va a sfruttare la muscolatura profonda, quella a ridosso delle ossa. 

E' una pratica ottima per il rilascio delle articolazioni e per l'equilibrio a livello psicofisico. Rimuove i blocchi energetici che ostacolano la relazione con l'Altro da sé. 

 

Una seduta tipo di Balavidya 

 

Il bagaglio delle pratiche che Balavidya include è molto grande e la lezione cambia molto a seconda di chi guida la seduta. Di base però, gli strumenti a disposizione della guida sono: 
 
  • Training Sensoriali (automanipolazioni e movimento passivo);  
  • Respirazioni guidate (lavoro sul diaframma e rieducazione globale al movimento respiratorio); 
  • Stiramenti (per arrivare a usare la muscolatura profonda si stende bene quella superficiale);
  • Allungamenti profondi; 
  • Potenziamento (Posizioni tenute a lungo e movimenti rallentati);  
  • Visualizzazioni. t

Si lavora in gruppi poco numerosi, si pratica scalzi, le lezioni sono misurate sull'identità che via via il gruppo assume. 

 

Chi può operare in Italia  

Fate attenzione agli operatori improvvisati. Per verificare se una guida è realmente abilitata, potete contattare il Balavidya Ashram, la cui sede è a Milano. L'insegnante di Balavidya deve aver sviluppato una certa capacità di osservazione, tale da consentirgli/le di vedere il gruppo come un singolo organismo che si muove con una sua identità su cui assestare esercizi e training specifici. 

 

Chi è e cosa fa l'insegnante di Balavidya?