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Porri della pelle: come eliminarli

A volte sulla pelle compaiono piccole formazioni pendule, del tutto antiestetiche.
Il dermatologo saprà classificarle correttamente e indicare la soluzione migliore per trattarle

Cosa sono i porri della pelle


Si tratta di piccole escrescenze, molli, color della pelle o leggermente più scure . Si possono sviluppare generalmente sul collo, sotto le ascelle o nelle pieghe inguinali.
Di solito i porri non sono fonte di disturbo, ma sicuramente risultano antiestetici. Lo fregamento con i tessuti, elastici o semplicemente la cute attorno, soprattutto nelle piche della pelle, possono irritarli fino al sanguinamento. 

I porri si formano nel derma, e poi salgono in superficie collegati alla pelle tramite un peduncolo sottile: tecnicamente vengono infatti definiti fibromi penduli, o escrescenze cutanee peduncolate: sono di dimensioni molto piccole, ma possono raggiungere anche qualche centimetro di diametro.

La causa di queste formazioni benigne può essere ricondotta a uno stimolo infiammatorio continuo.  E’ stato però registrato nella casistica che alcuni soggetti con numerosi porri cutanei presentano condizioni di diabete o prediabete.

Fattori annoverati che possono favorire la comparsa dei fibromi penduli, oltre allo sfregamento, sono:

  • età;
  • fattori di natura ormonale;
  • sovrappeso 
  • innalzamento di trigliceridi e colesterolo;
  • diabete. 
  • predisposizione genetica

 

Come distinguerli da altre formazioni cutanee


I fibromi possono essere confusi per nevi, ma, mentre questi ultimi possono degenerare in forme maligne, i fibromi rimangono innocui. 

La diagnosi del porro della pelle è molto semplice e viene effettuata dal dermatologo che, durante la visita, ne definisce le caratteristiche.
In caso di approfondimenti potrebbe prelevarne un campione per analisi di laboratorio e in presenza di infiammazioni che causano dolore, sanguinamenti o infezioni, procedere all’eliminazione dell’escrescenza.

Altre formazioni che possono presentarsi come escrescenze sono le verruche, dal colore giallo-grigiastro, causate da infezioni virali da Papilloma Virus e a differenza dei porri, sono contagiose.

 

Rimedi naturali per i porri della pelle 

 

Qualora i porri raggiungano dimensioni ragguardevoli e protendano dalla cute per alcuni millimetri, il medico può consigliarne la rimozione.

I fibromi penduli possono essere elimanti con elettrocoagulazione, crioterapia, laser o intervento chirurgico con escissione da bisturi.

Ma come possiamo trattarli con rimedi naturali?
E’ importante tenere sempre pulite e asciutte le parti del corpo più esposte alla comparsa di nuove formazioni: luoghi umidi come piscine, palestre e saune possono essere veicolo di infezioni, come le verruche.

In caso di comparsa di un nuovo porro, evitare assolutamente il fai da te, tentando di rimuovere o bucare l’escrescenza. 

Possono però essere trattati, senza traumi, ma utilizzando alcuni rimedi, dalle proprietà antifiammatorie, dermopurificanti e lenitive:

 

  • Chelidonia: grazie alle sue proprietà caustiche rientra nella formulazione di lozioni e creme per contrastare verruche e porri. Nella tradizione popolare il lattice fresco che fuoriesce quando la pianta viene spezzata veniva applicato direttamente su porri. Le fgormulazioni a base di chelidonia esplicano azione antisettica cutanea e dermopurificante. La chelidonia è indicata anche in caso di verruche, calli, duroni e ispessimenti cutanei.
  • Nitrato d'Argento: svolge azione cauterizzante e battericida. In commercio si trovano le cosiddette matite di nitrato d'argento, semplici da utilizzare: applicate sulla parte da trattare, disinfettano e cicatrizzano le ferite, utili in caso il porro fosse stato inavvertitamente lesionato.
  • Tea Tree Oil: dall’azione antibatterica, l'olio essenziale di melaleuca può essere applicato direttamente su porri e verruche, tamponando la zona con un dischetto di ovatta imbevuto.
  • Aloe Vera: le sue proprietà antinfiammatorie e lenitive placano arrossamenti e irritazioni da sfregamenti. Applicare succo di Aloe Vera o il gel formulato per le affezioni della pelle aiuta a disinfiammare la cute e togliere gi arrossamenti.

Esistono poi rimedi della nonna, la cui efficacia non è suffragata, ma sicuramente trovano testimonianze sulla loro applicazione nel passato.

  • Aceto di mele: possiede proprietà antibatteriche, riequilibra il pH della pelle, e se diluito in acqua e applicato sulla cute calma le irritazioni.
  • Patata: ricca di amido, offre un’azione lenitiva ed emolliente, regola la produzione di sebo, contrasta punti bianche e punti neri.
  • Aglio: dalle proprietà antibatteriche, antifungine, antivirali, vanta una lunga tradizione nel trattamento di escrescenze e verruche e pare possa farne regredire le dimensioni. 

 

Come prevenire i porri della pelle

 

Non esiste una vera e propria profilassi per la prevenzione della formazione di porri, soprattutto se si tratta di fibromi penduli.

Oltre ad un'accurata detersione della pelle, e ad evitare pliche umide:

  • corretta idratazione; 
  • calo in caso di sovrappeso; 
  • attenzione a possibili sfregamenti con tessuti o oggetti di uso quotidiano