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Superfoods: semi di chia e semi di lino

Conoscere le proprietà dei semi di chia e dei semi di lino per introdurli nella propria alimentazione e imparare ad utilizzarli correttamente.

Superfoods: semi di chia e semi di lino

Questo articolo è dedicato a due tipologie diverse di semi: i semi di lino (ormai noti e diffusi nelle case di chi è attento al benessere) e i semi di chia (nuovi arrivati nel mercato ma che meritano una posizione di tutto rispetto) che per le loro proprietà nutrizionali possono essere definiti Superfoods

I semi di chia e i semi di lino sono dei piccoli semi dalle grandi proprietà nutrizionali: sono infatti una miniera di fibre, minerali, acidi grassi essenziali, enzimi, antiossidanti e proteine.

Hanno un valore nutritivo importante e possiedono la caratteristica di poter essere aggiunti alle ricette senza modificarne il sapore ma apportando notevoli benefici per il benessere.
Vediamo nel dettaglio le differenze tra queste due tipologie di semi e come possiamo utilizzarli. 

 

Semi di chia

I semi di chia sono tra i nuovi arrivati sul mercato europeo e italiano ma in realtà il loro utilizzo risale ai tempi dei guerrieri Aztechi che li assumevano per aumentare le energie e la loro resistenza durante le battaglie.

I semi di chia hanno infatti delle eccellenti proprietà nutrizionali: sono ricchi di fibre, antiossidanti e proteine e contengono omega 3 in abbondanza. Ricordiamo che gli omega 3 sono acidi grassi essenziali che il nostro corpo non è in grado di produrre da solo e devono perciò essere introdotti con l’alimentazione.

Inoltre i semi di chia rappresentano anche un’ottima fonte di calcio: questi piccoli semi contengono calcio in quantità fino a 3 volte superiore rispetto al latte. La loro assunzione sarebbe quindi da prendere in considerazione in particolar modo da parte dei vegani e dei soggetti a rischio osteoporosi.

Possono essere assunti crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno. In questo modo possono essere aggiunti ad insalate ma anche a risotti, orzo, legumi e cereali. Ottimi anche nella macedonia o nello yogurt: non alterano il sapore ma aggiungono croccantezza al piatto. Nel periodo invernale si possono utilizzare in aggiunta a zuppe, vellutate e minestre di verdura.

Lasciati in ammollo a temperatura ambiente, assorbono il liquido in quantità pari a 10 volte il loro peso. Si forma così un gel, il gel di semi di chia, che può essere utilizzato per scopi diversi. Se lasciati in ammollo in acqua e /o latte vegetale per almeno 5 -10 minuti il gel ottenuto può sostituire le uova nella preparazione di pietanze vegane. Se l’ammollo è avvenuto in acqua durante la notte è possibile bere il gel la mattina a digiuno per stimolare le funzioni intestinali.

 

Semi di Lino

I semi di lino derivano dalla pianta di lino e sono noti e utilizzato da molto tempo. Sono ricchi di acido alfa linolenico - un acido grasso essenziale della serie omega 3 con proprietà anti-infiammatorie. Sono un’ottima fonte di fibre, potassio, magnesio e calcio.

Per ottenere il meglio da questi semi e facilitare l’assorbimento dei nutrienti si consiglia di macinarli prima di ingerirli. Possono essere aggiunti ai cereali, allo yogurt alle insalate e agli smoothies per una dose extra di vitamine e minerali in caso di carenza o aumentato fabbisogno. Anche i semi di lino lasciati in ammollo in acqua per una notte formano un gel utile per la funzionalità intestinale.

Il consiglio è di provare ad aggiungerli alla propria alimentazione e per aiutarvi il prossimo articolo conterrà alcuni suggerimenti pratici… per ora via libera alla fantasia e alla sperimentazione in cucina!

Alla prossima

Ambra Caramatti