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Astanxantina: cosa è e a cosa serve

L'astaxantina è un carotenoide dalla potente azione antiossidante, la cui assunzione è consigliata per alleviare diversi disturbi.

astanxantina

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Cos'è l'astaxatina

L'astaxantina è una molecola che appartiene alla classe chimica dei caroteni, pigmenti rossi liposolubili prodotti da organismi vegetali e lieviti.

L’astaxantina viene ad esempio sintetizzata da alcune alghe e accumulata nei pesci che si nutrono di tali alghe o che vengono allevati integrando questa sostanza nella dieta.

Trattandosi di una sostanza liposolubile, l’astaxantina si accumula nei tessuti adiposi degli animali che la assumono e si trova quindi, oltre che nelle alghe, anche in animali acquatici dalla tipica colorazione rosa come salmone, trota salmonata, mazzancolle e gamberi.

 

Benefici dell'astaxatina, il potere antiossidante

L’astaxantina è un carotenoide dall’azione antiossidante e sembra essere l’antiossidante più potente ad oggi conosciuto. Questa molecola è infatti in grado di neutralizzare i radicali liberi e le specie radicaliche dell’ossigeno “intrappolandoli” nella sua struttura chimica.

I radicali liberi sono molecole molto reattive poiché hanno uno o più elettroni spaiati: di conseguenza, reagiscono con altre molecole con cui vengono a contatto strappando un elettrone. Si innesca così una reazione a catena in si generano nuovi radicali liberi reattivi.

L’eccesso di radicali liberi causa stress ossidativo, fenomeno che velocizza i processi di invecchiamento, favorisce gli stati infiammatori e aumenta il rischio di sviluppare numerose malattie croniche.

Gli antiossidanti come l’astaxantina, neutralizzando le molecole reattive, bloccano le reazioni a catena con cui si producono radicali e proteggono dunque da invecchiamento cellulare e infiammazione, riducendo il rischio di sviluppare patologie.

 

Controindicazioni nell'utilizzo

Non sono note particolari controindicazioni riguardo all’assunzione o al consumo di astaxantina, salvo in caso di allergie. Non ci sono dati sufficienti per garantirne l’assunzione in gravidanza sotto forma di integratore alimentare. In caso di dubbi si consiglia di rivolgersi al medico, ad esempio se si soffre di una patologia o se si assumono terapie o altri integratori alimentari.

 

Come usare l'astaxatina per la tiroide di Hashimoto

La tiroidite di Hashimoto è un disturbo endocrino cronico, causa di ipotiroidismo. Si tratta di una malattia di tipo autoimmune in cui gli anticorpi danneggiano la ghiandola tiroidea che, di conseguenza, non può più assolvere le proprie funzioni.

Tra i rimedi naturali consigliati in caso di tiroide di Hashimoto vi sono diverse sostanze che lavorano riducendo lo stress ossidativo che si verifica a livello delle cellule tiroidee, modulando la risposta immunitaria e contribuendo a stimolare la risposta ormonale.

In virtù delle proprietà antiossidanti dell’astaxantina, è possibile che questa sostanza possa apportare benefici anche nelle persone che soffrono di tiroide di Hashimoto, riducendo i sintomi dell’ipotiroidismo a essa associato; non esistono però studi che confermino tali benefici.

 

Integratori a base di Astaxantina

L’astaxantina viene estratta da alghe come l'Haematococcus pluvialis, microalga particolarmente ricca di questa molecola. Una volta estratta, l’astaxantina è utilizzata nella formulazione di integratori alimentari la cui assunzione viene consigliata per contrastare l’azione nociva dei radicali liberi.

Poiché si tratta di una sostanza lipofila, per aumentarne l’assorbimento sarebbe preferibile assumere integratori di astaxantina durante i pasti o comunque contemporaneamente a fonti di grassi come frutta secca a guscio, semi oleosi, oli vegetali o alimenti ricchi di lipidi come l’avocado.

 

Rimedio per diverse malattie

L’astaxantina non rappresenta un rimedio per le malattie, perché nessuna sostanza è in grado di assicurare una buona salute. Il benessere e la salute dipendono da molti fattori, tra cui la genetica, l’alimentazione, lo stile di vita in generale.

Detto ciò, all’astaxantina vengono attribuite svariate proprietà, tutte legate alla sua azione antiossidante e viene consigliata per dare sollievo in diverse patologie tra cui malattie cardiovascolari, colesterolo alto, Parkinson e Alzheimer.

L’astaxantina potrebbe inoltre alleviare il dolore in caso di malattie a carico dell’apparato muscolo scheletrico, migliorare la resistenza del corpo agli sforzi e favorire il recupero dopo l’esercizio fisico intenso, favorire la fertilità maschile e contribuire a proteggere da alcune malattie croniche tra cui il diabete mellito di tipo 2 e le patologie cardiovascolari.

Grazie alla capacità di contrastare l’azione dei radicali liberi, l’astaxantina può poi contribuire a difendere la pelle dai raggi solari e migliorare l’aspetto e la salute della pelle prevenendo disidratazione, invecchiamento precoce, rughe e macchie scure.

 

Dosaggi e tempi di assunzione

Gli integratori alimentari contengono generalmente 4-5 mg di astaxantina, ma in alcuni prodotti si trovano quantità maggiori, fino a 13-18 mg.

Sebbene l’assunzione di astaxantina sembri sicura anche a dosaggi più elevati (fino a 40 mg), secondo EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) un'assunzione di 8 mg al giorno attraverso integratori alimentari è da ritenersi sicura per le persone adulte.

A bassi dosaggi, l’astaxantina può essere assunta per periodi di 4-12 settimane, mentre a dosaggi più elevati meglio ridurre l’assunzione ad un massimo di trenta giorni.

Fonti:

Oxidative Medicine and Cellular Longevity
Nutrients
EFSA