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Osteoporosi: dieta e metabolismo dell’osso

L’Osteoporosi è stata considerata da sempre una malattia da carenza dietetica, la carenza di Calcio. Tuttora viene propagandata l’assunzione di alimenti ricchi di Calcio nella Prevenzione e Trattamento di questa Malattia che affligge gran parte della Popolazione anziana dei Paesi Civilizzati. Sì, non di tutto il Pianeta, ma solo dei Paesi ricchi, dove l’assunzione di Calcio con la Dieta è molto elevata. Siamo arrivati a dosi giornaliere raccomandate di 1200-1500 mg di Calcio nelle donne in Menopausa, ed ancora non bastano. Perchè in questi Paesi ricchi l’incidenza di Fratture (parametro epidemiologico per monitorare i tassi di Osteoporosi nella Popolazione) è di gran lunga più elevata che nei Paesi poveri, in alcuni dei quali le Fratture sono praticamente sconosciute. Come mai?

Scarsissimo nelle Nazioni povere è l’introito giornaliero di Calcio, e scarsissima è pure l’assunzione di Proteine con la dieta, in particolare di quelle animali. Ecco, e qui il problema si ribalta: non più malattia da carenza (di Calcio), ma malattia del benessere, malattia da Eccesso: eccesso di Proteine. E gli alimenti animali ricchi di Calcio, come ben sapete ormai sinonimo di Latte e derivati, sono pure ricchi di Proteine animali.

Ma qual è il nesso tra elevati consumi di Proteine ed Osteoporosi? La risposta sta nella Biochimica. Le Proteine animali, essendo ricche di Aminoacidi Solforati, quando vengono degradate producono scorie Acide (acido Solforico), le più acide che l’Organismo sia in grado di generare, e che deve eliminare al più presto. Ma perché questi prodotti acidi possano passare attraverso le delicate mucose delle vie urinarie, devonono essere neutralizzati, ed il tampone che l’Organismo utilizza è proprio il Calcio. Quel Minerale che è depositato nell’Osso e lo rende resistente alle sollecitazioni piccole e grandi, anno dopo anno, per tutta la vita.

L’assunzione di un Alimento ricco di Calcio, ma ricco pure di Proteine animali, provocherà una tale produzione di scorie acide che tutto il Calcio che questo Alimento contiene dovrà essere utilizzato come Tampone. Spesso anzi questa quantità di Calcio non è sufficiente, e l’Organismo deve aggiungerne “di suo”. Il risultato è che l’Osso, giorno dopo giorno, cede più Calcio di quanto la Dieta non gliene possa fornire, andando inevitabilmente incontro ad una riduzione della Massa Ossea, processo denominanto appunto “Osteoporosi”. Non risulta quindi tanto importante la quantità di Calcio contenuta in un Alimento, quanto la proprietà di questo Alimento di non sottrarre Calcio dall’organismo: è il concetto di Bilancio del Calcio, che solo se rimane Positivo (cioè quando le entrate superano le uscite) permette di preservare la Salute dell’Osso.

 

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Come Biologa Nutrizionista consulente in alimentazione naturale mi sento di dare il seguente consiglio: “Le pillole di calcio sono inutili “. Questa malattia è in stretta relazione con il metabolismo dell’elemento calcio: è stata evidenziata l’assoluta inutilità della somministrazione di sali di calcio in pillole e tavolette. Pertanto una mia personale considerazione è di evitare di perdere tempo e soldi per integratori e medicinali che non servono.

 

ALIMENTI CHE IMPEDISCONO L’ASSIMILAZIONE DEL CALCIO O NE IMPOVERISCONO IL CORPO

  • Latticini
  • Zuccheri concentrati, fruttosio, dolcificanti artificiali
  • Latte, Yogurt, Formaggi, Gelato
  • Miele 
  • Alimenti Iperproteici
  • Solanacee
  • Carne Pollame
  • Uova
  • Salumi
  • Peperoni e pepe
  • Vino
  • Agrumi
  • Aceto
  • Limone (soprattutto nel te)
  • Caffè
  • Alcool
  • Pompelmo
  • Bibite analcoliche
  • Succhi di frutta tropicale
  • Sale raffinato Stile di vita
  • Medicinali antiacido
  • Fumo
  • Mancanza di esercizio fisico

Nella tabella qui sopra sono riportati cibi e abitudini che possono impedire l’assorbimento del calcio. Gli acidi ossalico, citrico e fitico possono legarsi al calcio nell’intestino e formare sali insolubili che non possono essere assimilati. Questo avviene se la crusca è aggiunta a un cibo (di solito raffinato) come integratore alimentare, mentre i cereali integrali (soprattutto il riso) esercitano un’azione regolatrice benefica nell’assimilazione dei minerali.

Consiglio un bellissimo e completo libro: THE CHINA STUDY di T. Colin Campbell, in cui vengono riportati per intero gli studi sulla relazione tra alimentazione e malattie del nostro tempo.

Dott.ssa Serena Biscardi

 

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