Articolo

Gli infortuni più comuni nelle arti marziali: come prevenirli

Esistono diversi generi di infortuni nelle arti marziali, come accade anche in quelle che non prevedono il contatto fisico: cosa che a volte non può essere evitata neanche con il rispetto delle regole e con le dovute protezioni. Ma cosa comunque è bene sapere per cercare di prevenirli?

Gli infortuni più comuni nelle arti marziali: come prevenirli

Dai traumi dovuti ai colpi, alle errate cadute, agli infortuni dovuti ad un uso eccessivo nel tempo, vediamo quali sono i principali tipi di infortuni nelle arti marziali, e i consigli su come evitarli.

 

Infortuni nelle arti marziali: le ossa

È fondamentale imparare a cadere e rotolare per evitare fratture e lussazioni di polsi, gomiti e spalle: questi esercizi base non devono mai venire sottovalutati e vanno praticati per lunghi anni, anche quando saremo cinture nere.

Molta attenzione va dedicata alla salvaguardia delle ginocchia, bersaglio facile e una vera e propria calamita per problemi ai tendini come infiammazioni. Spesso questo è dovuto ad un'eccessiva esecuzione di calci che iperestendono il ginocchio.

Un quadricipite debole non riesce a controllare l'estensione del ginocchio, pertanto è buona norma allenare questo muscolo.

Dolori ad ossa e articolazioni sono spesso peggiorati dal non applicare nei giusti tempi il ghiaccio subito dopo un trauma.

Da tenere sotto controllo sono le microfratture: sono inevitabili e, se vien dato loro il tempo di rimarginarsi, creeranno un osso più forte (in realtà un sovrosso), ma se si continua a lavorare su di un osso incrinato, si rischia di romperlo definitivamente.

 

Leggi anche Bone conditioning, rinforzare le ossa nelle arti marziali >>

 

Infortuni nelle arti marziali: i muscoli

Molti praticanti, specie i più giovani, trovano noiosa la parte di riscaldamento muscolare e di stretching, non realizzando quanto importante sia per prevenire stiramenti e strappi muscolari; è quindi meglio fare dieci minuti in più di riscaldamento piuttosto che dieci in meno.

I muscoli del collo sono spesso presi di mira da discipline lottatorie che prevedono gli strangolamenti; queste tecniche vanno praticate sotto la supervisione di un maestro ed è bene controllarsi e comportarsi con rispetto perché i dolori al collo possono essere veramente fastidiosi.

Dolori muscolari possono essere prevenuti con esercizi defaticanti per facilitare il riassorbimento dell'acido lattico; parliamo di corsetta, stretching, esercizi di scioglimento muscolare, massaggi a coppie.

Prendersi delle pause e dare tempo ai muscoli di riprendersi dopo sforzi e traumi e fondamentali: uso di ghiaccio o di argilla con oli essenziali, riposo, buona alimentazione, e tutto tornerà in ordine.

 

I benefici del massaggio sportivo, anche per la prevenzione degli infortuni

 

Atri infortuni nelle arti marziali

Anche se non verrebbe da collegarli alle arti marziali, alcuni sintomi disagevoli derivano dall'aver subito troppi colpi (specie al corpo o alla testa) o proiezioni.

Lo sparring è una parte importante dell'allenamento ma come tutte le cose deve essere ben dosato per dare il massimo profitto e il minimo rischio.

Mal di testa, nausea, vertigini, difficoltà a ricordare, possono perdurare da pochi minuti a diversi giorni, e finché non si recupera uno stato decente sarebbe bene sospendere gli allenamenti.

Taglietti e abrasioni sono considerati infortuni minori e sono quasi inevitabili quando si praticano le tecniche, ma bisogna sempre tenere una soglia di attenzione alta per evitare danni maggiori come al naso, alla bocca, agli occhi e ai denti.

Infortuni alle dita possono essere frequenti se ci si allena con disattenzione esponendo le dita aperte.

 

Negligenza, disattenzione e esuberanza

Il rischio di piccoli e grandi infortuni è sempre presente in ogni sport e le arti marziali non fanno eccezione, ma la ragione ci suggerisce che ci sono condizioni che riducono la possibilità di infortunio mentre altre la aumentano.

La negligenza è senz'altro una causa comune di infortuni poiché spinge a non prendere le dovute precauzioni o a non rispettare le regole base e gli avvertimenti del maestro.

Non ascoltare con attenzione il maestro che spiega come eseguire una tecnica e non tagliarsi le unghie rientrano in questo genere di comportamento.

La disattenzione può anch'essa essere una causa di problemi: la corretta esecuzione di una tecnica prevede anche la salvaguardia del nostro partner e quindi una carenza di attenzione porterà a cattive esecuzioni che trovano sovente impreparati i praticanti.

L'eccesso di esuberanza è sempre causa di guai. È bene allenarsi in un ambiente piacevole, allegro, dove si scherza, ma è meglio evitare di sovreccitarsi e di lanciarsi nell'esecuzione spericolata di tecniche che non si padroneggiano: l'esuberanza induce a sottovalutare i rischi della pratica.

 

Leggi anche:

Strategie marziali: atteggiamenti e stili

> L'importanza del combattimento nelle arti marziali