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Olio essenziale di liquirizia, dubbi, proprietà e benefici

Lo chiamano olio essenziale, ma vi sono molti dubbi a riguardo: ecco le proprietà di una pianta miracolosa, il cui estratto è ricco di benefici e rappresenta un tonificante naturale per l'organismo.

Olio essenziale di liquirizia, dubbi, proprietà e benefici

Olio essenziale di liquirizia, ecco le proprietà 

La liquirizia è una pianta nota già nell’antico Egitto per le sue ottime proprietà.

Impiegata largamente anche dalla medicina cinese, che la considerava una delle piante fondamentali per la prevenzione di molti disturbi, il suo arrivo in Europa è legato alla tradizione e al sapere curativo dei frati domenicani.

Questa pianta erbacea perenne e rustica, coltivabile anche in casa, appartenente al genere Glycyrrhiza, conosce circa una ventina di varietà, la Glycyrrhiza glabra è quella più utilizzata.

Per realizzare l’olio essenziale o estratto di liquirizia si impiegano le radici ben sviluppate, raccolte dopo circa tre anni di crescita, durante l’autunno, ben pulite e poi fatte essiccare.

Il principio attivo che fa suo è la glicirrizina, antinfiammatorio e antivirale naturale, una sostanza più dolce dello zucchero.

 

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I dubbi sull’olio essenziale di liquirizia

Come visto, in Asia veniva utilizzata la pianta della liquirizia già da moltissimi anni. I medici la impiegavano per la cura di disturbi legati alla gola e patologie annesse; avendo proprietà emollienti, l’estratto di liquirizia è ottimo per placare la tosse, ma anche per alleviare fastidi connessi al fegato e alle intossicazioni alimentari.

L’olio essenziale di liquirizia si trova abbastanza difficilmente in commercio, molti sono i dubbi e le perplessità circa l’effettiva purezza e la diluzione del prodotto, così sarebbe meglio chiamarlo tintura o estratto di liquirizia, non olio essenziale puro; generalmente viene venduto a caro prezzo (circa 40 euro a flaconcino) come prodotto ottenuto per diluizione di concreta in etanolo.  

 

Benefici dell’estratto di liquirizia

La tradizione popolare e la fitoterapia annettono alla radice di liquirizia diverse proprietà, tra cui quelle digestiva, lievemente lassativa e curativa di fastidi come l’aerofagia.

L’estratto di liquirizia è un buon antinfiammatorio naturale, antispastico, antiulcera e cicatrizzante, emolliente, rinfrescante, espettorante, diuretico, stimolante e tonificante dell’organismo, soprattutto per chi soffre di ipotensione.

La moderna ricerca studia ancora questo vegetale prezioso, vera e propria medicina naturale, per alleviare disturbi connessi a malattie reumatiche, herpes o malattie autoimmuni.

Attenzione perchè la liquirizia può anche essere dannosa, meglio non abusarne: attenzione particolare per chi soffre di ipertensione, in va evitata in gravidanza e non somministrata ai bambini sotto i 6 anni. 

 

Usi dell’estratto di liquirizia

Oltre all’assunzione per via orale  - fate sempre attenzione a ciò che comprate e consultate sempre uno specialista per dosi e posologia - l’estratto di liquirizia si può usare anche nei diffusori, per disinfettare l’aria durante i mesi invernali, quindi con un effetto balsamico ed energizzante per l'aromaterapia.

Anche in campo cosmetico, aggiunto in minime quantità a creme di bellezza o oli vettori, ha effetto antiossidante e antietà.

 

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