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Potenziare il core, il centro motorio

Non è il cuore in romanesco, anche se di cuore ce ne vuole per tenerlo vivo. Ci stiamo riferendo al centro motorio, l’area addominale che crea calore, genera armonia e movimento. Come scoprirlo e usarlo per le pratiche che amiamo, dallo yoga al tai chi alla danza. E persino quando parliamo in pubblico o ci muoviamo nell’intimità con chi amiamo

Potenziare il core, il centro motorio

Il core è la fascia addominale che va dalla zona diaframmatica alla parte bassa della schiena, alle pelvi e all’addome. Molti insegnanti di terapie fisiche spiegano che l’area interessata si estende anche nel cingolo scapolare e nella regione dorsale. Ovviamente, tutto è connesso.

Ecco come allenare il core.

 

Attivare il centro

Quando il core, il centro addominale è forte, la postura si mantiene più facilmente in armonia. Prima di tutto, avere coscienza di questa zona permette di concentrarsi anche sulla fonte primaria di benessere: il respiro. Osservate come respirate.

Quando siete vicino a qualcuno, se il respiro si fa corto, non è qualcosa di utile, sebbene una visione romantica dell’evento potrebbe portarvi a ipotesi di innamoramento. Non è detto. L’amore profondo è quello che ci consente di amare amandoci, è quello che insegna e mostra, crea e distrugge.  

Il lavoro sul core ha due valenze principali: centratura psichica, miglioramento di qualsiasi performance sportiva. Anzi, non serve arrivare all’agonismo.

Quando il centro è sviluppato, ogni gesto quotidiano viene compiuto con maggiore consapevolezza. Se pensiamo anche a un semplice sollevamento, basta usare solo i muscoli periferici per affaticarsi e irrigidirsi.

Diversa è la funzionalità di un gesto compiuto a partire dal centro. Una piena coscienza del centro motorio è il primo passo per la prevenzione degli infortuni più comuni.  

 

I benefici di un centro motorio consapevole

Cosa si guadagna in termini di miglioramento del movimento? Aumenta la velocità, i tempi di reazione, la lunghezza del passo. Il sistema nervoso si calma e questo porta benefici anche sul piano mentale. Potremmo parlare di “saggezza di pancia”. 

Il sistema limbico (il cervello che è la fucina delle emozioni) è collegato al corpo fisico, al sistema immunitario e nervoso. Un centro forte influenza anche i percorsi di modulazione del dolore, la profondità del corpo viscerale (che è primitivo, non verbale) e la rete fasciale (l’interfaccia del tessuto connettivo del nostro corpo, collegato in modo incredibile con il nostro sistema nervoso). 

Il centro del nostro sistema nervoso enterico è l’intestino. Per questo il grasso addominale che si guadagna mangiando cibo morto, privo di nutrienti è il tipo di adipe più pericoloso. Non solo. Credete non ci sia un legame tra ansia e sistema nervoso enterico? Stati ansiosi rendono lo stomaco più acido. 

 

Anche il fluiball è un allenamento ideale per allenare il core

 

Rafforzare senza irrigidire: guadagnarci su più livelli

Un dettaglio importante: rafforzare non vuol dire irrigidire. 

Non si deve cercare ad ogni costo la contrazione addominale, che può dare problemi all’apparato digerente. Si deve sempre lavorare su tre livelli simultaneamente: flessibilità, forza, capacità di rilassamento. Il coordinamento con il respiro è fondamentale. 

Pratiche come lo yoga e il tai chi sono utili per: 

  • Sedare la mente. State praticando qualcosa che è immenso, non ha fine, non conosce inizio, accoglie tutto e il contrario di tutto. Nessuno mette il voto. E’ tutta un’occasione per osservarsi. Meglio darsi una rilassata, no? 
  • Divertirsi. Ci siete voi, il vostro respiro che può regolare il movimento. Questo si chiama divertirsi. 
  • Osservare cosa vuol dire essere forti senza irrigidirsi. Ci vuole immenso amore. Che unito alla conoscenza di un buon insegnante, crea miracoli, apre possibilità. 
  • Far crescere in noi spirito di fiducia e sete di esplorazione. 

Capite che, in quest’ottica, sviluppare un centro forte equivale a non farsi male, non fare del male, su più livelli. ll centro forte consente di non restare chiusi al mutamento. Ribadiamo: ciò che genera sofferenza è la resistenza al mutamento. 

Quando state vivendo qualcosa che vi sconvolge o vi turba, tornate alla pancia. L’ombelico, l’origine da cui proveniamo. Cambierà anche il vostro modo di relazionarvi, di usare la voce e di amare gli altri. La voce sarà modulata in base all’emozione che, non più fiume in piena, camminerà di pari passo con l’intelletto. Che noia, diranno alcuni. Attenzione: non che ci si debba privare della forza di certe onde emotive. Ma le si può apprezzare senza farsi travolgere. E' più utile, meno dispendioso e divertente. Sì, perché agire così apre la possibilità di usare ironia anche verso se stessi. 

Anche il modo di fare l’amore cambia, quando il centro addominale è vivo. I respiri sono lunghi e ci si prende tutto il tempo per sentire. 

 

Esercizi ideali per rassodare la pancia (tenendoci dentro l'entusiasmo)