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L'agopuntura punto per punto

Sebbene medici e scienziati siano convinti oramai dell'efficacia dell'agopuntura, lo stesso non si può dire circa l'esistenza dei punti di agopuntura, quelle specifiche aree del corpo in cui si annida l'energia vitale. Esistono realmente e dove si trovano?

L'agopuntura punto per punto

I punti di agopuntura

La filosofia dell'agopuntura cinese spiega come il corpo umano sia costellato di punti. Tali zone sono come interruttori, nodi energetici con la funzione di gestire le potenzialità dell'intero organismo. Intervenendo su di essi mediante appositi strumenti appropriati e la corretta conoscenza, l’agopuntore è in grado di modificare l'equilibrio del corpo e trattare diversi disturbi. 

Molti di voi avranno visto, almeno una volta, i punti di agopuntura rappresentati su una sorta di grafico del corpo umano, magari sul un libro o sulla parete dell’ufficio del vostro medico (olistico). Bene, quella è una mappa. Raffigura numerosi punti del corpo dove spesso si accumula energia, noto anche come qi. Detti in cinese Xuè (pronuncia 'sciuè') e Tsubo in giapponese, il significato originario del nome viene ricondotto al concetto di 'caverna' o 'fessura'.

 

La maggior parte dei punti di agopuntura è ubicata sul fondo di piccoli avvallamenti che presentano, al tatto, una sensazione particolare, secondo alcuni quasi vellutata. Si tratta di percezioni soggettive e legate alla sensibilità e all'esperienza dell'operatore: pelle e tessuto sottocutaneo, infatti, cambiano di consistenza rispetto agli altri punti del corpo. Fisiologicamente parlando, i punti di agopuntura corrispondono a zone con valori di conducibilità elettrica inferiore, irrorate da un gran numero di recettori nervosi. Per quanto riguarda invece il paziente, si può dire che, spesso o quasi sempre, i punti di agopuntura sono dolorosi o, quanto meno, sensibili alla pressione. Generalmente infatti, si riconoscono subito.

 

Mappa e itinerario

Vi sono dodici canali principali, detti meridiani, che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente; ogni canale corrisponde e si connette internamente a ognuno dei dodici organi, denominati zang fu. Questo vuol dire che vi sono sei canali yin e sei yang; vi sono tre canali yin e tre yang che corrono su ciascun braccio, tre yin e tre yang su ciascuna gamba. I tre canali yin del petto (polmone, pericardio e cuore), cominciano dal petto e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione anteriore) del braccio, verso la mano. I tre canali yang della mano (intestino crasso, san jiao e intestino tenue) iniziano dalla mano e viaggiano lungo la faccia esterna (principalmente la porzione posteriore) del braccio, verso la testa. I tre canali yang del piede (stomaco, cistifellea e vescica) cominciano dal volto, nella regione dell'occhio e discendono lungo il corpo lungo la faccia esterna (principalmente la porzione anteriore e laterale) della gamba, verso il piede. I tre canali yin del piede (milza, fegato e reni) cominciano dal piede e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione posteriore e mediale) della gamba, verso il petto o il fianco.

Il flusso del qi attraverso ciascuno dei dodici canali comprende una via interna e una esterna.
La via esterna è quella normalmente mostrata sulla mappa di agopuntura e è relativamente superficiale. Tutti i punti di agopuntura di un canale risiedono nella sua via esterna.

I percorsi superficiali dei dodici canali descrivono tre circuiti completi del corpo. Il flusso di energia attraverso i meridiani è il seguente: dal canale "polmone" della mano (taiyin) al canale "intestino crasso" della mano (yangming), passando per il canale "stomaco" del piede (yangming), il canale "milza" del piede (taiyin), il canale "cuore" della mano (shaoyin), il canale "intestino tenue" della mano (taiyang), il canale "vescica" del piede (taiyang), il canale "rene" del piede (shaoyin), il canale "pericardio" della mano (jueyin), il canale san jiao della mano (shaoyang), il canale "cistifellea" del piede (shaoyang), il canale "fegato" del piede (jueyin), e poi di nuovo per il canale "polmone" della mano (taiyin). 

 

Vedere i punti di agopuntura

Da tempo, la comunità scientifica si dimostra divisa, sia sull'efficacia di tali punti di pressione sia sulla loro esistenza. Negli anni Settanta, numerosi studi all’infrarosso, impedenziometrici e con scintigrafia hanno portato a risultati contradditori. In effetti, i punti di agopuntura sono dimostrabili elettricamente, in quanto la resistenza elettrica dell'epidermide è nettamente inferiore in corrispondenza dei punti d'agopuntura rispetto a quella circostante. Tale differenza persiste anche nei cadaveri e negli arti sezionati. Questi punti presentano senz'altro una resistenza elettrica inferiore, ma hanno una conducibilità elettrica maggiore.

Un team di scienziati cinesi sembra abbia risolto il mistero, avendo trovato la prova visiva dell'esistenza di questi punti. I ricercatori della Fudan University hanno utilizzato un'avveniristica macchina denominata Shanghai Synchrotron Radiation Facility. Si è evidenziata la presenza dei punti dell'agopuntura, emersi come una formazione a sé stante. In particolare, gli scienziati si sono concentrati su 4 di essi: Sanyinjiao, Neiguan, Zusanli and Tianshu. I raggi X raggi emessi dalla Shanghai Synchrotron Radiation Facility sono 100 milioni di volte più luminosi e 10.000 volte più intensi di quelli del fascio prodotto da una macchina per raggi X standard. Durante la fase di test della macchina, durato nove mesi, i ricercatori hanno poi scoperto che per mezzo di questa si potevano rilevare le cellule tumorali in fase iniziale. 

 

Per approfondire:
>  I benefici e le controindicazioni dell'agopuntura
>  Chi è e cosa fa l'agopuntore

> Legami tra medicina cinese, agopuntura e shiatsu

> I benefici del tappetino svedese

 

Immagine | Wikimedia