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Pro e contro dei cerotti per l'agopuntura

In commercio un cerotto transdermico che rilascia dei principi attivi sulla cute in corrispondenza dei punti di agopuntura. Un altro emette onde grazie agli infrarossi e al calore. Via la paura dell'ago e delle infezioni dunque. Funzionerà?

Pro e contro dei cerotti per l'agopuntura

 

I cerotti per l'agopuntura

Via l'ago. E di conseguenza, via la puntura. Cosa rimane? La stimolazione dell'agopunto, senza nemmeno l'utilizzo di magneti. Solo grazie a un cerotto transdermico. Per alcuni, questa sembrerebbe la nuova frontiera dell'agopuntura, se così può essere ancora definita.

Ciò che è certo è che da un po' di anni esistono in commercio dei cerotti transdermici in grado di rilasciare principi attivi sulla cute del soggetto, proprio in corrispondenza dei noti agopunti o punti di agopuntura.

Altri tipi di cerotti per l'agopuntura non sono nemmeno transdermici. Si attivano infatti grazie al calore del corpo umano e ai suoi infrarossi, trasferendo delle impercettibili onde elettromagnetiche a bassa frequenza all'interno del corpo. Il percorso che seguono in questa attività di rilascio è quello dei cosiddetti “meridiani” energetici, noti alla medicina tradizionale cinese e all'agopuntura tradizionale. Quella che punge, per intenderci.

 

Pro e contro dei cerotti per l'agopuntura

Tra i pro dei cerotti per l'agopuntura, potremmo sicuramente annoverare la “docilità” del trattamento. L'ago è uno dei maggiori nemici dell'uomo ed è anche per questo aspetto pungente che l'agopuntura viene ancora vista come una pratica cruenta e pericolosa. A volte lo è, specie quando la sterilizzazione dell'ago non viene effettuata a norma di legge. Per non parlare degli improvvisati agopuntori.

Un altro vantaggio dei cerotti per l'agopuntura potrebbe essere quello di avvicinare sempre più gente verso una considerazione del corpo umano diversa da quella con cui è stata abituata a relazionarsi. Parliamo di energia, di equilibrio, di olismo.

Vantaggio aggiuntivo quello dell'abbandono del rimedio farmacologico, massicciamente utilizzato e promosso dalle case farmaceutiche per ogni singolo disturbo. Il cerotto non dovrebbe avere effetti collaterali.

 

Dovrebbe. Sì, perché uno dei contro del cerotto per l'agopuntura è rappresentato dalla scarsa informazione a riguardo, più nella forma dettagliata che nella sostanza, a fronte della massiccia pubblicizzazione del prodotto tramite contratti con testimonial d'eccezione, sportivi statunitensi in primis.

Un altro contro? Probabilmente la scarsa efficacia. Gran parte dell'efficienza dell'agopuntura, come alcuni ritengono, risiede nell'effetto placebo. E fin qui tutto bene. Ma può una disciplina antica di 5000 anni, un corpus medico-filosofico affinato negli anni, essere dismessa nei suoi strumenti principali da un cerotto? Lo scopriremo solo vivendo.

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