Aggressività: sintomi, cause, tutti i rimedi

L’aggressività, che porta con se sintomi come mal di testa e mal di schiena, può dipendere da alcune forme di dipendenza. Scopriamola meglio.

>  Che cosa è l'aggressività

>  Sintomi

>  Cause

>  Diagnosi

>  Cure per l'aggressività

Aggressività, rimedi naturali

 

Che cos'è l'aggressività

Per parlare dell'aggressività occorre concentrarsi sull'organo che viene immediatamente colpito da questa emozione. Alla voce iecur, fegato in latino, leggerete: “Sede dei sentimenti e delle passioni, particolarmente dell’amore sensuale e dell’ira”, in altre parole quello che per noi è il cuore. Ciò spiega chiaramente perchè ancora oggi si dice avere fegato nel senso di avere coraggio (o non aver paura). 

Il fenomeno dello sfogo aggressivo riguarda spesso quanto accade tra le mura domestiche. Sono in crescente aumento i casi di violenza sulle donne ed è stato sviluppato un Codice Rosa presso enti ospedalieri sul territorio italiano. 

Le vittime hanno una stanza riservata alla quale hanno accesso gli specialisti per le visite mediche, esami biologici, repertamento fotografico e supporti informatici accessibili alle forze dell'ordine per l'esecuzione dei primi atti di indagine.

Questo percorso garantisce tutela della privacy e riduzione dei tempi di indagine e processuali. E' molto importante che il percorso di tutela della vittima si accompagni al percorso di sostegno e terapia al "carnefice".

 

Sintomi dell’aggressività 

Alitosi, mal di testa, mal di schiena, sono tutti sintomi legati a disequilibrio energetico e sfogo di emozioni negative quali rabbia e aggressività. La rabbia espressa in modo eccessivo è anche un delle principali cause di acidità di stomaco.

Il reflusso di emozioni negative influisce sullo stato interno degli organi e può a sua volta causare mal di gola, raucedine, asma, erosione dello smalto dei denti, rigurgiti di cibo. 

 

Cause  

Tra le varie teorie sull'origine dell'aggressività e dell'eventuale parentela dell'uomo con gli animali, si possono distinguere grosso modo due gruppi principali di teorie con una gamma di posizioni intermedie.

Per il primo l'aggressività è un istinto che l'uomo ha in comune con gli animali; per il secondo, invece, è qualcosa di specificamente umano, tanto più se si considera l'aggressività intraspecifica (cioè all'interno della specie), che presso gli animali, tranne rare eccezioni, non ha carattere distruttivo, mentre fra gli uomini non si ferma neppure dinanzi all'omicidio, alla strage, al genocidio. 

Secondo Konrad Lorenz, l'aggressività "è il risultato di un accumulo autonomo di energia" che, anche in assenza di stimoli esterni, finisce per dar luogo a comportamenti aggressivi. 

Spesso l'aggressività si mescola a impulsi sessuali fuori controllo e abuso di alcolici o altre forme di dipendenza. 

 

Diagnosi 

E. Fromm attua una distinzione in tema di aggressività: 

"Dobbiamo distinguere nell'uomo due tipi completamente diversi di aggressione. Il primo, che egli ha in comune con tutti gli animali, è l'impulso, programmato filogeneticamente, di attaccare o di fuggire quando sono minacciati interessi vitali.

Questa aggressione difensiva, "benigna", è al servizio della sopravvivenza dell'individuo e della specie, è biologicamente adattiva, e cessa quando viene a mancare l'aggressione. L'altro tipo, l'aggressione "maligna", e cioè la crudeltà e la distruttività, è specifica della specie umana, e praticamente assente nella maggior parte dei mammiferi; non è programmata filogeneticamente e non è biologicamente adattiva; non ha alcuno scopo e, se soddisfatta, procura voluttà." 

La diagnosi di solito si svolge in ambito terapeutico di psicoanalisi, a seguito di ripetuti episodi. In questo conta molto la volontà di cambiare di chi intraprende il percorso per volgere verso il bene questo eccesso di energia.

Ricordiamo che nel corso dei suoi studi Freud non si occupò esplicitamente dell'aggressività, ma nei suoi primi scritti la ricondusse alla pulsione sessuale, inserendola così all'interno dello schema pulsionale dualistico più volte ribadito. 

 

LE CURE PER L’AGGRESSIVITÁ

 

Alimentazione in caso di aggressività

Per fortificare l'organo che più risente della rabbia e dell'aggressività è il fegato. La cura naturale passa attraverso la dieta e l'alimentazione: occorre fare il pieno di frutta e verdure fresche ed evitate alcolici. Via libera a carciofo, cardo mariano, mela, mirtillo, polline, lievito, cavolo. 

Rimedio ottimo per il fegato è il ribes rosso. Può essere frullato con del succo di mela trasparente senza zucchero; si trasforma in un ottimo aperitivo drenante. 

carciofi, quando sono di stagione, sono ottimi per il fegato. Anche finocchi e cuori di cicoria, andrebbero gustati in pinzimonio come antipasto: i loro principi amari drenano fegato e cistifellea.

 

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Rimedi fitoterapici per l’aggressività  

Ottime tisane amiche del fegato sono le tisane a base di finocchio o le tisane a base di aniceUn succo ottimo per il fegato è a base di questi semplici ingredienti:

  • Succo fresco di foglie di carciofo (Cynara scolymus);
  • Pianta intera di tarassaco (Taraxacum officinale);
  • Erbe amare come la genziana (Gentiana lutea, radice);
  • Il cardo santo (Cnicus benedictus) e trifoglio fibrino (Menyantes trifoliata). 

 

Medicina tradizionale cinese 

In medicina tradizionale cinese il fegato (Gan), organo legato alla rabbia e all'aggressività, svolge funzione di difesa e di assalto, come indicano i due ideogrammi che compongono l'emblema. Il fegato è lo slancio della vita che deve essere sostenuto dalla potenza vitale dei Reni. Questo organo è sede degli Hun, di manifestazione fortemente Yang, creativa e concretizzante.

Il fegato è la capacità di espansione, realizzazione, assicura il fluire del Qi in tutto l'organismo a vari livelli: emozionale, digestivo. Il Fegato in MTC regola anche la secrezione della bile ed esercita un'azione sul sangue in genere e sul mestruo in particolare.

Il fegato controlla i tendini e le articolazioni, si manifesta alle unghie, la sua apertura sono gli occhi, ha ruolo di difesa e protezione, è collegato all'equilibrio sonno-veglia.

 

Omeopatia 

Esistono 360 medicamenti omeopatici indicati per l'irritabilità e la collera

Tra questi si annovera: Nux vomica, ma ci sono anche Arsenicum, Sulphur, Hepar, Phosphorus, Aurum, Staphysagria, Lycopodium, Sepia, Natrum mur, Pulsatilla, Lachesis, ed altri. Come scegliere? L'omeopata visita il paziente integralmente esaminando la sua condizione in maniera globale.

Vengono poste domande su ogni ordine di sintomi, della modalità di manifestazione dell'aggressività e se si abbinano alcol e farmaci o sostanze eccitanti.

 

Esercizi e movimento in caso di aggressività  

L'aggressività è letta dagli etologi come funzionale alla soddisfazione degli obiettivi primari: mangiare e copulare. In questo senso praticare arti marziali può essere utile. In molti casi diventa deleterio, ma se si trova una maestra o un maestro davvero valido, qualcuno che sappia trasmettere quanta morbidezza occorre per restare sereni e centrati, allora la rabbia trova una valvola di sfogo che trasforma, diventa quasi sciamanica. In questo senso il tai chi chuan è molto utile, arte marziale dolce interna che insegna l'alternanza di Yang/Yin. 

Ottimo se abbinato a esercizi respiratori e yoga. Rientrando in contatto con il respiro si possono arginare situazioni drammatiche che avrebbero luogo in caso di sfogo libero.

 

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